Quella volta che un uomo nudo irruppe sul palco degli Oscar: la tragica e sorprendente verità dietro l’imbarazzante evento

Ecco la storia dietro all'evento che ha visto un uomo nudo salire durante la cerimonia degli Oscar sul palco: che storia assurda!

Il momento in cui un uomo nudo ha fatto irruzione sul palco degli Oscar facendo strabuzzare gli occhi a tutto il mondo nel 1974 lo ricordiamo tutti, chi per visione diretta, chi per una visione postuma. Sta di fatto che quest’uomo fu un personaggio per tutto il resto della sua esistenza, anche dopo l’evento in questione.

Perché Robert Opel fece irruzione agli Oscar completamente nudo

Nel 1974, durante la cerimonia degli Oscar, un nudissimo Robert Opel, insegnante di inglese statunitense, fece irruzione sul palco, facendo il segno della pace. Davanti al pubblico, in quel momento, c’era David Niven, attore americano che ha commentato l’evento con un semplice: “Bene signori e signore, era inevitabile”.

Uomo nudo agli Oscar Cinematographe.it

 

Non fu così anche per la stampa, che invece volle indagare sul perché di questo gesto così estremo apparentemente, ma che in realtà nasconde dietro un ragionamento molto più complesso in un discorso più ampio. Sta di fatto che, sul momento, l’uomo rispose che questa era una di quelle cose da fare una volta nella vita. In realtà, c’è un motivo molto più ampio dietro questo gesto, un disegno ultimo che vuole smussare una popolazione con una mentalità a dir poco chiusa e conformista.

Uomo nudo agli Oscar Cinematographe.it

Infatti, il personaggio di Robert Opel, uscito solo successivamente grazie alle parole di suo nipote, era in realtà un artista ed un attivista dei diritti degli omosessuali che, negli anni ’70, fu particolarmente conosciuto per diverse mostre con quadri omoerotici. Non fu questo l’unico evento messo in scena da Opel per portare avanti le sue battaglie, l’ultimo avvenne nel 1979: Opel mise in atto la rappresentazione di se stesso vestito da “Gay Justice” che giustiziava Dan White, uomo che l’anno precedente aveva ucciso il sindaco e il supervisore di San Francisco.

Sta di fatto, però, che nel luglio di quello stesso anno Opel morì brutalmente. Durante una sua mostra, entrarono dei ladri nella galleria chiedendo soldi. L’artista non volle darglieli e per questa ragione fu ucciso con una pistola. Suo nipote, però, decise che tutto questo non doveva morire con lui, perciò ha messo in piedi un documentario che raccontasse la sua vita di nome Uncle Bob.

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