Quanto guadagna Carlo Verdone con i suoi film? Ecco gli incassi da record del regista di Viaggi di nozze

Ecco quanto guadagna l'amato Carlo Verdone con i suoi film

Carlo Verdone, attore, regista, sceneggiatore e comico, è al momento uno dei massimi esponenti della comicità italiana e dell’intramontabile genere della così detta commedia all’italiana. Dai lavori e le collaborazioni con il grande Alberto Sordi, con il quale ha lavorato per il suo sesto film, Troppo forte, fino a quelle con Sergio Leone, dal quale viene notato nel varietà televisivo Non stop e con il quale negli anni ’80 realizza Un sacco bello. Leone e Sordi sono considerati da Verdone mentori, fonti d’ispirazione e maestri vitali per la sua carriera e le sue opere. Passando dalla pura comicità con i primi film a una rappresentazione più cinica, realistica e metaforicamente surreale, delle varie sfaccettature dell’italiano medio, Verdone dà vita ai suoi iconici personaggi, che sopravvivono negli anni realizzando così film ironici, divertenti, dai temi però impegnati, trasmettendo gli eccessi della società e il profondo malessere dell’individuo. Uno dei suoi più celebri film, dove i suoi personaggi diventando un simbolo per Verdone, amati dal grande pubblico è Viaggi di nozze, campione d’incassi nella stagione cinematografica 1995/1996, quando uscì nelle sale.

Quanto guadagna Carlo Verdone con i suoi film?

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Da Viaggi di nozze che incassò 30 miliardi delle vecchie lire, i guadagni dei film di Verdone non sono mai scesi sotto gli 8 milioni di euro, con picchi altissimi di pellicole come Il mio miglior nemico, con Silvio Muccino, che arrivò a incassare 15 milioni di euro, o Io, loro e Lara che registrò un incasso di 12 milioni di euro. L’attore che oggi, 17 novembre 2020, festeggia il suo 70º compleanno, è uno dei più apprezzati comici e artisti italiani. I suoi primi lavori furono un successo dopo l’altro, con qualche pellicola meno apprezzata, ricevendo comunque numerosi premi come per Maledetto il giorno che t’ho incontrato, con Margherita Buy, del 1992. Figlio di un docente universitario di Storia del Cinema, fu il padre Mario Verdone, dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia e critico cinematografico, ad avvicinarlo al cinema, nonostante per Verdone la carriera d’attore fosse l’ultima cosa a cui pensava fino ai 18 anni. Si laurea infatti in Lettere Moderne a La Sapienza e inizia poi a girare i primi cortometraggi amatoriali, con una cinepresa che acquista da Isabella Rossellini, opere che vennero successivamente persi dalla Rai tv negli anni ’90, che li aveva chiesti a Verdone per uno speciale su di lui. Iniziando nell’ambito del cabaret il primo lavoro è appunto sul piccolo schermo con il varietà Non stop dal quale inizia la straordinaria carriera di Carlo Verdone, nel 1977.

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