Pretty Woman, prima di Julia Roberts un’attrice ha rifiutato l’iconico ruolo: “storia sgradevole”

Al posto di Julia Roberts in Pretty Woman poteva esserci un'altra attrice nei panni dell'indimenticabile Vivian Ward.

La storia del cinema è costellata di personaggi impossibili da immaginare con un volto diverso da quello dei loro interpreti. Ne sono un esempio l’Harry Potter di Daniel Radcliffe, il Forrest Gump di Tom Hanks, l’Indiana Jones di Harrison Ford, la Miranda Priestly di Meryl Streep, la Clarice Starling di Jodie Foster e, ovviamente, la “Pretty Woman” di Julia Roberts!

Il film di Garry Marshall per molti non è invecchiato bene, ma è uno dei film di punta dei primi anni Novanta. Julia Roberts nei panni di Vivian Ward è diventata iconica per il mondo del cinema, tuttavia, quel ruolo non è stato inizialmente offerto a lei.

In una recente intervista al The Guardian, l’attrice Molly Ringwald rivela che avrebbe potuto recitare in Pretty Woman, aggiungendo così alla sua filmografia un altro progetto con la parola “Pretty” nel titolo (l’attrice è celebre per Bella in rosa, in originale Pretty in Pink ndr). Ringwald, che ora ha 55 anni, ha rivelato il motivo per cui ha rifiutato il ruolo nel cult degli anni 90: “Julia Roberts è stata meravigliosa, ma la storia non mi è piaciuta molto. Anche allora, sentivo come se ci fosse qualcosa di strano”.

La commedia romantica, che segue la storia di una prostituta assunta da un uomo d’affari per fingersi la sua fidanzata, non è stato l’unico ruolo che Molly Ringwald ha perso o ceduto durante la sua epoca d’oro ad Hollywood. L’attrice ha rivelato di aver rifiutato anche Il silenzio degli innocenti e Una donna in carriera. “Non pensavo che ruoli così profondi e dark fossero adatti a me. Ero troppo giovane per certe parti. Ero in quella strana fase intermedia”.

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Quando si tratta di parlare di Pretty Woman l’attrice non tira mai indietro. Nel 2012 ha parlato della sua esperienza nel ricevere la sceneggiatura e il motivo per cui ha abbandonato la parte di Vivian: “Penso di aver visto una prima bozza e si chiamava 3000. Non ricordo di averla rifiutata in modo specifico. La sceneggiatura andava bene, ma devo dire che Julia Roberts è stata perfetta per quel film. Era il suo ruolo. Tutti gli attori si aspettano un ruolo che permetta loro di brillare così”.

Il film, effettivamente, è stato un enorme successo che è valso a Julia Roberts una nomination agli Oscar come Miglior attrice protagonista e un Golden Globe come Miglior attrice in un film commedia o musicale.

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