Perfetti Sconosciuti trionfa al box office nel primo weekend

Perfetti Sconosciuti il nuovo film di Paolo Genoveseuna produzione Medusa Film realizzata da Lotus Production una società di Leone Film Group, dopo l’ottima partenza di giovedì 11 febbraio (con oltre 500 copie), nel suo primo weekend di programmazione è leader assoluto del box office con € 3.326.037 e 489.314 presenze. La media copia è stata di € 3.043mila. La commedia interpretata da  Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo, Valerio Mastandrea Alba Rorhwacher, Kasia Smutniak solo nella giornata di ieri, domenica 14 febbraio ha realizzato un incasso di  € 1.716.059 (presenze 248.461) e sale sul podio staccando nettamente il film di Tarantino (The Hateful Eight) e Zoolander 2 rispettivamente con:  THE HATEFUL EIGHT  € 680.520 (92.879), ZOOLANDER N. 2 € 523.390 (72.580).

PERFETTI SCONOSCIUTI: LEADER ASSOLUTO NEL SUO PRIMO WEEKEND DI PROGRAMMAZIONE  CON UN INCASSO TOTALE DI 3.326.037

Sette amici, tre coppie. Eva e Rocco (Marco Giallini), l’analista e il chirurgo estetico, sposati da tempo e in silenziosa crisi. Carlotta (Alba Rohrwacher) e Cosimo (Edoardo Leo), l’amante degli animali e il novello tassinaro, sposini appena consacrati. Carlotta (Anna Foglietta) e Lele (Valerio Mastandrea), mamma a tempo pieno e funzionario di un ufficio, una vita passata insieme ed un trauma consolidato alle spalle. E infine Beppe (Giuseppe Battiston), insegnante di educazione fisica licenziato da poco e attualmente stabile in una relazione dopo aver passato un precedente divorzio. Sette amici e tre coppie convinti della propria e reciproca innocenza, con un occhio però rivolto in certi casi al sospetto. Problemi accumulati sotto voce sono pronti ad esplodere al trillo di una chiamata, la vibrazione di un messaggio è la scossa che può far crollare le fondamenta di una relazione. Seduti intorno ad un tavolo, padroni di casa ed invitati sfoderano i telefonini che oramai feriscono quanto un’arma, depongono i dispositivi sulla mensa rendendo quest’ultima improvvisamente pubblica, facendo fuoriuscire ogni inconfessato particolare; qualsiasi cosa scritta è letta, qualsiasi voce ascoltata, dalla macchinosa scatola nera segreti fino ad allora celati alimentano dissapori creati durante la medesima cena, compromettendo amicizie e matrimoni. Tra una portata e l’altra i convitati, serviti i fiori di zucca accompagnati da un vino bio-dinamico, si scambiano delusioni covate da tempo e represse frustrazioni, non tralasciando immotivati comportamenti da far soffrire fin dentro l’anima. “Siamo tutti frangibili” afferma Rocco a testa bassa, carnefici e vittime di un gioco che ferisce con nascoste realtà. [continua a leggere la nostra recensione qui]