Peggy Cummins, femme fatale ne La sanguinaria, muore a 92 anni

Protagonista de La sanguinaria, che ispirò molti film della Nouvelle Vague, Peggy Cummins si è spenta a 92 anni. L'attrice ha anche partecipato a I piloti dell'inferno e La notte del demonio.

Pur non avendo avuto una lunga carriera a Hollywood, Peggy Cummins riuscì a conquistarsi un ruolo iconico negli anni ’50, interpretando la protagonista de La sanguinaria, film noir diretto da Joseph H. Lewis.

L’attrice si è spenta a 92 anni in un ospedale di Londra venerdì 29 dicembre 2017, circondata dai familiari e dall’amica Dee Kirkwood, come riporta The Hollywood Reporter. Peggy Cummins nacque a Prestatyn, nel Galles, e inizià a recitare sin da piccolo, notata dal proprietario di un teatro mentre attendeva il tram a una fermata di Dublino. Debuttò su un palco londinese a 13 anni e dopo una breve parentesi nel cinema inglese durante gli anni ’40, arrivò a Hollywood grazie a Darryl F. Zanuck, allora boss della 20th Century Fox, che la scelse per Ambra di Otto Preminger.

L’avventura hollywoodiana di Peggy Cummins ebbe però vita breve; Zanuck la ritenne troppo giovane e non abbastanza sexy per Ambra, in cui fu sostituita da Linda Darnell. L’interprete europea ebbe la sua rivincita con La sanguinaria, un noir dal budget modesto in cui vestì i panni di Annie Laurie Starr, una pistolera nelle fiere che si innamora di un ex militare ossessionato dalle armi (John Dall). Il film era ispirato alle gesta di Bonnie e Clyde, e negli anni ’70 ispirò quella Nouvelle Vague che vide protagonista, fra gli altri, François Truffaut. Quest’ultimo, a quanto si dice, proiettò La sanguinaria agli autori assunti per scrivere Gangster Story di Arthur Penn, in cui Faye Dunaway indossa per altro un berretto proprio come Peggy Cummins vent’anni prima di lei.

Peggy Cummins tornò in Gran Bretagna nel 1950 e continuò a lavorare nel cinema, partecipando al noir inglese I piloti dell’inferno e nell’horror La notte del demonio prima di ritirarsi dalla recitazione a metà degli anni ’60, decidendo di dedicarsi alla famiglia e alla beneficenza attraverso la Stars Foundation contro la paralisi cerebrale infantile. L’attrice ha lasciato i figli David e Diana.