Ozzy Osbourne: in arrivo al cinema il concerto d’addio della star dell’heavy metal
Il concerto di Birmingham ha visto la partecipazione di numerosi artisti di fama internazionale, accorsi per rendere omaggio al “Principe delle Tenebre”
Il mondo del rock ha da poco salutato una delle sue leggende più carismatiche. La scomparsa di Ozzy Osbourne, avvenuta all’età di 76 anni dopo una lunga battaglia contro il morbo di Parkinson, ha segnato la fine di un’epoca. Il frontman dei Black Sabbath si è spento nella sua amata Inghilterra pochi giorni dopo quella che sarà ricordata come la sua ultima esibizione live: il concerto Back to the Beginning, andato in scena il 5 luglio 2025 al Villa Park di Birmingham.
Ozzy Osbourne e il tributo al cinema

Proprio quell’evento, ora carico di ulteriore significato, è destinato a vivere una seconda vita sul grande schermo. È stato infatti annunciato l’arrivo nel 2026 del film-concerto Back to the Beginning: Ozzy’s Final Bow, che racconterà in circa 100 minuti l’intera giornata dell’addio di Osbourne al palco. Prodotto da Mercury Studios, il lungometraggio verrà distribuito nelle sale di tutto il mondo e si propone come una “lettera d’amore a Ozzy e al sound pionieristico dei Black Sabbath”.
Il concerto di Birmingham ha visto la partecipazione di numerosi artisti di fama internazionale, accorsi per rendere omaggio al “Principe delle Tenebre”. Tra gli ospiti sul palco: Metallica, Guns N’ Roses, Steven Tyler, Ronnie Wood, Slayer, Pantera, Tool, Ghost, Yungblud, Rival Sons, Anthrax, Tom Morello, Jack Black e Alice in Chains. Tra i momenti più spettacolari anche un “drum-off” tra Danny Carey (Tool), Travis Barker (Blink-182) e Chad Smith (Red Hot Chili Peppers).
Il segmento conclusivo dello show è stato interamente dedicato a Ozzy Osbourne, prima in una performance da solista e poi nella storica reunion con i Black Sabbath, con cui ha chiuso il concerto. I proventi dell’evento – circa 140 milioni di sterline – sono stati interamente devoluti a cause benefiche, tra cui l’ospedale pediatrico di Birmingham e varie fondazioni per la ricerca sul Parkinson.
Leggi anche Ozzy Osbourne ha chiuso con gli acidi: “ho smesso dopo aver parlato per un’ora con un cavallo”