Oppenheimer e quella scelta non ortodossa di Christopher Nolan

Il famoso cineasta britannico ha rotto una classica convenzione della narrativa proponendo una sua particolare visione.

Oppenheimer è il recente lungometraggio scritto e diretto da Christopher Nolan (Inception, Dunkirk) che finalmente torna sul grande schermo dopo una pausa durata ben 3 anni (nel 2020, infatti, è uscito nelle sale di tutto il mondo Tenet, che è stato accolto in modo piuttosto misto sia dal pubblico che dalla critica). Ebbene questa nuova pellicola, come in parte suggerisce il nome, è totalmente incentrata sulla vita di J. Robert Oppenheimer, fisico americano che ha inventato la bomba atomica. Tutta questa storia, tra l’altro, prende il via grazie al romanzo Robert Oppenheimer, il padre della bomba atomica. Il trionfo e la tragedia di uno scienziato di Kai Bird e Martin J. Sherwin.

Oppenheimer è in arrivo in Italia ad agosto 2023

Oppenheimer tra i film più attesi del 2023

Come raccontato più volte, Nolan per Oppenheimer ha scelto un approccio narrativo non tradizionale e, come riporta Collider, tale scelta lo ha portato in una direzione davvero insolita. Di solito, infatti, le storie cinematografiche sono narrate in terza persona, mentre il film-maker ha deciso di cominciare con la prima persona, saltando occasionalmente con la terza, così da rendere più facile la divisione tra le varie sequenze temporali del film. Oltretutto, anche l’uso del colore e del bianco e nero è importante visto che rispettivamente riportato la dimensione soggettiva e oggettiva della storia.

Vi ricordiamo che Oppenheimer arriverà nelle sale americane il 21 luglio 2023, in contemporanea con la release di Barbie mentre nelle sale italiane il film sarà distribuito, in particolare, il 23 agosto 2023 con la distribuzione di Universal Pictures e la produzione di Syncopy Films ed Atlas Entertainment. Il cast, invece, vede il coinvolgimento in particolare di Cillian Murphy nella parte del protagonista Robert Oppenheimer, Emily Blunt nel ruolo di Katerine “Kitty” Oppenheimer, Matt Damon che impersona Leslie Groves, Robert Downey Jr. che presta le fattezze a Lewis Strauss e molti altri ancora.

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