No Time to Die: per Ben Whishaw il prossimo James Bond deve essere gay

"Sarebbe un vero progresso" dice l'interprete di Q in No Time to Die.

La star di No Time to Die Ben Whishaw vuole un attore gay come interpretare del prossimo James Bond

Secondo Ben Whishaw il prossimo James Bond dovrebbe essere interpretato da un attore omosessuale. L’attore britannico, che in No Time to Die torna a vestire i panni del geniale Q, ha detto che una scelta del genere sarebbe un vero progresso per il mondo del cinema.

Intervistato da Attitude, Whishaw ha risposto alla domanda su cosa ne pensa di un possibile interprete gay per James Bond, visto che questa pellicola – che in Italia arriverà il 30 settembre – sarà l’ultima di Daniel Craig nei panni dell’iconica spia. “Dio, potete immaginare? Sarebbe una cosa davvero straordinaria. Certo che mi piacerebbe! Credo davvero che dovremmo impegnarci per costruire un mondo in cui tutti possono interpretare qualsiasi cosa, un mondo in un cui non importa la sessualità delle persone, sarebbe davvero elettrizzante. Penso che sarebbe un vero progresso. Ma vedremo, vedremo a che punto siamo. Sono stupito di quanto siano cambiate le cose solo negli ultimi cinque o sei anni, quindi vedremo”.

Alla domanda su chi gli piacerebbe vedere nel ruolo l’attore ha detto che “non ci sono molti attori gay britannici”, ma che secondo lui Luke Evans e Jonathan Bailey sarebbero un casting perfetto. “Sono entrambi attori in grado di farlo e sarebbero un casting perfetto. E sarebbe elettrizzante vedere uno di loro interpretare Bond. Mi chiedo se uno di loro lo vorrebbe davvero, perché Bond è un simbolo, essere Bond ti cambia totalmente la vita”.

Come precedentemente riportato, il nuovo volto di James Bond non verrà annunciato prima del 2022, per non “oscurare” l’addio di Daniel Craig al ruolo.

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