Niente di nuovo sul fronte occidentale: il film Netflix è ispirato a una storia vera?

Le origini di Niente di nuovo sul fronte occidentale, remake dell'omonima pellicola del 1930 insignita di quattro statuette agli Oscar 2023.

Remake di A Ovest niente di nuovo, uscito nel lontano 1930, il lungometraggio Niente di nuovo sul fronte occidentale ha concluso gli Oscar con ben quattro statuette. Oltre a essere incoronato miglior film straniero, si è aggiudicato i premi per la fotografia, sceneggiatura e colonna sonora. Ambientato nella Prima guerra mondiale, ne denuncia gli orrori, tenendo vivo il ricordo di una delle pagine più nefaste della storia.  

Guardando Niente di nuovo sul fronte occidentale verrebbe da pensare che sia ispirato a una storia vera, ma sarà davvero così? Oppure nasce dalla fantasia degli autori? Cerchiamo di porre chiarezza sulla questione, capace di risvegliare l’interesse degli storici e dei semplici cinefili.

La storia vera

Niente di nuovo sul fronte occidentale storia vera - Cinematographe.it

Niente di nuovo sul fronte occidentale è il secondo adattamento cinematografico dell’omonimo libro di Erich Maria Remarque, da egli pubblicato in Germania nel 1929, nel periodo tra i due conflitti bellici. Dato in origine alla stampa con il titolo di Im Westen nichts Neues, narra le vicende dei soldati. Che, anche se sono sfuggiti ai proiettili, non sono più stati gli stessi nel prosieguo, scrive Remarque nella prefazione.

La fatica letteraria mira a raccontare una generazione di uomini devastati dallo scontro. Non ha la pretesa né di essere una confessione né tanto meno un un’avventura perché – si legge – la morte non è un’avventura nella prospettiva di chi vi si ritrova faccia a faccia.

Niente di nuovo sul fronte occidentale storia vera - Cinematographe.it

Remarque, che ha ispirato Niente di nuovo sul fronte occidentale, ha potuto attingere dall’esperienza personale. Combatté, infatti, tra le fila dell’esercito tedesco a 18 anni. Fu congedato soltanto per i danni subiti a gamba, braccio e collo dalle schegge di proiettile, che resero necessario il ricovero in ospedale.

Alla salita al potere, il nazismo ritirò ogni copia in circolazione, poiché ritenuto non patriottico. In seconda istanza decapitarono la sorella di Remarque, probabilmente come sorta di ritorsione nei confronti del loro vero obiettivo, fuori portata.

Leggi anche Niente di nuovo sul fronte occidentale: recensione del film Netflix