Netflix ha rifiutato di finanziare il prossimo film di David Lynch

Netflix si è ha rifiutato di finanziare il nuovo film di David Lynch, un progetto che segnerebbe una pietra miliare nella sua carriera.

A 78 anni David Lynch ha ancora nuove idee per raccontare storie. Dopo aver rivoluzionato la televisione con Twin Peaks ora vuole tornare a fare film, dopo due decenni di assenza. E, come non potrebbe essere altrimenti, il regista di Mulholland Drive non ha alcun interesse a piegarsi al sistema. Il risultato? Una Hollywood che non vuole finanziarlo.

Come riportato da Deadline, Lynch sta cercando da tempo di mettere insieme Snootworld, la sua fiaba animata che ha iniziato a scrivere vent’anni fa con Caroline Thompson, sceneggiatrice di Nightmare Before Christmas, Edward mani di forbice e La famiglia Addams. “Di recente ho pensato che qualcuno potesse essere interessato a finanziarlo, quindi l’ho proposto a Netflix negli ultimi mesi, ma hanno rifiutato”.

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“Snootworld è una specie di storia vecchio stile, e l’animazione di oggi riguarda tutt’altra sfera. Le vecchie fiabe sono considerate noiose: a quanto pare la gente non vuole guardarle. Adesso è un mondo diverso ed è più facile dire di no che dire di sì“, ha detto il regista.

Per quanto la maggior parte di noi sia triste di vivere in un mondo in cui persino un genio come David Lynch fatica a trovare finanziamenti per un lavoro, l’uomo non ha ancora perso la speranza: “Mi piace questa storia. È qualcosa che i bambini e gli adulti possono apprezzare allo stesso tempo. Non ho mai fatto animazione, ma con i computer di oggi puoi fare cose spettacolari.”

David Lynch però non è solo: c’è un gruppo di registi leggendari che hanno difficoltà ad attirare l’attenzione degli Studios. Francis Ford Coppola sta attraversando la sua particolare via crucis con Megalopolis, Woody Allen crede che non girerà mai più un film, John Waters ha impiegato più di quindici anni per mettere insieme un nuovo progetto… sono tempi bui per l’arte.