Natalie Portman riceve il Genesis Prize, il Premio Ebraico della pace

Va a Natalie Portman il Jewish Nobel Prize, concesso ogni anno a chi è riconosciuto come ispirazione per le prossime generazioni di ebrei.

“Sono fiera delle mie radici israeliane e del patrimonio ebraico. Sono parte cruciale di chi sono”, ha detto Natalie Portman in una dichiarazione rilasciata agli organizzatori del Genesis Prize del 2018. Il riconoscimento è arrivato per l’attrice dopo l’impegno per le cause sociali e la profonda connessione con le sue radici ebraiche e israeliane, come annunciato martedì dagli organizzatori del premio.

Il premio da un milione di dollari, conosciuto come The Jewish Nobel Prize, viene concesso ogni anno a chi è riconosciuto come ispirazione per le prossime generazioni di ebrei, attraverso il raggiungimento professionale e l’impegno nei confronti dei valori ebraici.

L’attrice vincitrice dell’Oscar ha dichiarato di essere “profondamente toccata e fiera” del riconoscimento. E ha anche detto che avrebbe usato il premio per “fare la differenza nella vita delle donne in Israele e oltre”.

La Portman è nata in Israele e si è trasferita negli Stati Uniti quando era solo una ragazzina, dove ha poi iniziato la carriera di attrice, diventando una delle star di Hollywood più apprezzata degli ultimi anni.

Ha vinto il premio per il migliore attrice protagonista nel 2011 per il suo lavoro in Il cigno nero e nel 2015 ha diretto e interpretato Sognare è vivere, un film in lingua ebraica realizzato in Israele e basato su un romanzo di Amos Oz.

Il Genesis Prize ha rivelato l’attivismo sociale della Portman in settori come l’uguaglianza di genere, la lotta contro la povertà, la microfinanza e i diritti degli animali.

“Ella esemplifica i tratti fondamentali del carattere ebraico e dei valori della persistenza e del duro lavoro della gente ebraica, il perseguimento dell’eccellenza, la curiosità intellettuale e il desiderio sincero di contribuire a rendere il mondo un posto migliore”, ha dichiarato Stan Polovets, co-fondatore e presidente della fondazione del premio. Lo ha chiamato un “modello di ruolo” per milioni di giovani in tutto il mondo.

La fondazione ha detto che il premio doveva andare alla Portman per una serie di ragioni, dato che lei si è sempre prodicata per promuovere l’istruzione, far avanzare l’economia, la salute e la partecipazione politica. Ha affermato che una “quota significativa” dei fondi avrebbe innalzato l’uguaglianza femminile in Israele.

Il premier israeliano Benjiamin Netanyahu dovrebbe presentare il premio alla Portman in occasione di una cerimonia a Gerusalemme nel prossimo giugno.