Nastri d’Argento 2021 Documentari: tra i vincitori The Rossellinis

Vincono anche Mi Chiamo Francesco Totti e Il Caso Braibanti

Nastri D’Argento 2021: tutti i documentari che hanno trionfato quest’anno

Nelle ultime ore, tramite un comunicato stampa, sono stati rivelati i documentari vincitori dei Nastri D’argento 2021 assegnati dal Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani (SNGCI). Mi Chiamo Francesco Totti di Alessandro Infascelli, presentato in anteprima alla 15esima edizione de la Festa del Cinema di Roma, ha vinto nella categoria Cinema del reale, mentre The Rossellinis di Alessandro Rossellini è il miglior documentario sul cinema. È stato assegnato un riconoscimento anche a Il caso Braibanti, realizzato da Carmen Giardina e Massimiliano Palmese, che ha trionfato nelle docufiction. Tra queste, ha ottenuto una menzione speciale La verità su La Dolce vita di Giuseppe Pedersoli.

Nastri D'Argento 2021

I Nastri d’Argento 2021 sono stati anche un’occasione per sottolineare la qualità di due produzioni pensate per il piccolo schermo e fuori selezione. Ci riferiamo a SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano di Cosima Spender, docuserie Netflix arrivata sulla piattaforma streaming il 30 dicembre 2020 e a Edizione straordinaria di Walter Veltroni, nato da una collaborazione tra Rai Cultura e Rai Teche con i suoi materiali d’archivio. Inoltre, Punta Sacra di Francesca Mazzoleni ha vinto l’esordiente Premio Valentina Pedicini, ideato, con il supporto della Sede di Palermo dedicata al Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia, allo scopo di valorizzare il cinema del reale tramite uno sguardo alle generazioni di nuovi autori e autrici.

Una selezione dei Nastri D’argento 2021 per i documentari che quest’anno ha portato moltissime istanze diverse nella kermesse tenendo conto anche della difficile condizione attuale (come testimoniano gli italiani che racconta Gabriele Salvatores e svela con coraggio Elisa Fuksas nel suo iSola) ma anche di molto altro. Dalla musica (gli Extraliscio di Elisabetta Sgarbi) fino a passare all’arte (Pino, su Pascali, di Walter Fasano) o alla memoria privata di Molecole che è stato presentato all’ultima Mostra di Venezia.

Di seguito, le cinquine finaliste delle categorie che abbiano menzionato all’inizio:

CINEMA DEL REALE

Due Scatole Dimenticate – Un Viaggio in Vietnam di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli

Fuori era Primavera – Viaggio nell’Italia del lockdown di Gabriele Salvatores

iSola di Elisa Fuksas

Mi Chiamo Francesco Totti di Alex Infascelli

Molecole di Andrea Segre

CINEMA SPETTACOLO CULTURA

Alida di Mimmo Verdesca

Extraliscio – Punk da Balera di Elisabetta Sgarbi

Fellini degli Spiriti di Anselma Dell’Olio

Pino di Walter Fasano

The Rossellinis di Alessandro Rossellini

DOCUFICTION  

Il Caso Braibanti di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese

La Legge del Terremoto di Alessandro Preziosi

La Storia Vergognosa di Nella Condorelli

La Verita’ su La Dolce Vita di Giuseppe Pedersoli

Nilde Iotti, Il Tempo delle Donne di Peter Marcias

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