Narcos Italia: il trailer del film di Enzo Acri
Narcos Italia è una storia avvincente che si snoda tra vecchio e nuovo, ambientata tra Napoli e Messico.
Enzo Acri torna alla regia. Il pioniere del cinema digitale e precursore del reality movie – conosciuto per i suoi film Un Camorrista perbene, Nisida- storie maledette di ragazzi a rischio, Migranti 1950 (presentato in anteprima al Senato per il suo interesse storico e culturale) e Donna di rispetto – presenta il suo nuovo progetto, Narcos Italia, prodotto dalla Montecarlo Film, nuova società di produzione cinematografica indipendente, fondata dallo stesso regista e dalle imprenditrici Daniela Sabella e Raffaella Gallucci.
Come per il suo film del 2010 Un camorrista perbene, Acri scuote gli animi già a partire dal titolo. Narcos Italia è una storia complessa e accattivante che racconta la Napoli di oggi, non dimenticando quella del passato, riprendendo uno dei casi camorristici più celebri degli anni ’80. Acri prende alcuni giovani personaggi del sistema creato da Raffaele Cutolo negli anni ‘70/’80 e li trasporta nella camorra di Gomorra, immaginandone le conseguenze.
Un film di finzione, ma con uno sguardo alla realtà. Narcos Italia è una storia avvincente che si snoda tra vecchio e nuovo, ambientata tra Napoli e Messico
Le vicende raccontate creano uno schema che unisce le caratteristiche delle grandi produzioni internazionali sul narcotraffico, come El Chapo, La regina del sud, o la stessa Narcos di Netflix, alle caratteristiche delle produzioni crime italiane. Il film offre anche una grande esperienza visiva, in cui la città di Napoli non è solo protagonista di vicende di malavita ma è anche rappresentata dalla bellezza dei suoi paesaggi e della sua ricerca di giustizia: un fascino che prende vita dal bene e dal male, dalla legge e dalla camorra, dall’oscurità e dalla luce dei panorami mozzafiato.
La fotografia è stata curata dal DOP Antonio Rosolino, alla sua opera prima. L’editing Video e la creazione dei colori sono state seguite dalla giovane leva del panorama cinematografico campano, Maria Bernardette Ferriello. Il film ha anche dato spazio a nuovi volti come Giulia Capponi, Rosa La Sala, Gennaro Lucci, Giuseppe Fontanella e Habib Jendoubi.