Mostra Internazionale del Nuovo Cinema 2020: Virginia Mori firma il manifesto della 56ª edizione

La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, che si svolgerà a Pesaro dal 22 al 29 agosto svela il manifesto della 56ª edizione firmato da Virginia Mori.

Svelato il manifesto della 56ª edizione della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema firmato da Virginia Mori illustratrice e regista d’animazione

La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema arriva alla sua 56ª edizione che si svolgerà a Pesaro dal 22 al 29 agosto 2020 sotto la direzione di Pedro Armocida e in varie sedi, sia interne che all’aperto. È stato inoltre svelato il manifesto di questa nuova edizione illustrato da Virginia Mori. “Il mare racchiuso nella montatura di tipici occhiali anni ’70”, dichiara l’illustratrice spiegando la realizzazione del manifesto, “è un modo per ricordare maestri come Pasolini o Godard, che con il loro cinema hanno stravolto e rivoluzionato il concetto di visione; un’onda come riferimento ai cambiamenti e movimenti intesi come trasformazioni, in cui inevitabilmente qualcosa si perde, creando comunque lo spazio per scoprire nuovi eventi. Il volto verso l’alto ricorda di non limitare lo sguardo solo alla nostra altezza e coltivare l’immaginazione. Ho vissuto la mia infanzia nel centro storico di Pesaro e sin da quando ero bambina ho vissuto la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema con le sue sale buie, come una magia e come un piccolo rifugio dalla luce accecante estiva di una città di mare; entravo in quelle sale spesso senza conoscere il programma, sempre fiduciosa che avrei imparato qualcosa di nuovo e così è sempre stato”.

Virginia Mori, nata nel 1981, vive e lavora tra Pesaro e Milano e studia all’Istituto Statale d’Arte di Urbino, specializzandosi in illustrazione e animazione, un’esperienza grazie alla quale inizia a realizzare i primi corti d’animazione. Le sue tecniche d’elezione sono la matita, l’inchiostro e la penna bic su carta. Dopo aver partecipato a diverti eventi artistici in Italia e all’estero nel 2008 vince il premio SRG SSR Idée suisse all’Annecy Call for Projects, che la porta a Il gioco del silenzio, un corto d’animazione che è stato successivamente selezionato e anche premiato a vari festival internazionali. Nel 2011 è vincitrice di un altro importante riconoscimento: l’Abbaye de Fontevraud, insieme al successivo 25 Films Paris, grazie ai quali realizza Haircut, cortometraggio che viene poi preso in concorso al Festival Internazionale d’animazione di Annecy 2015 e a molti altri festival di tutto il mondo. Virginia Mori lavora come freelance per vari editori, gallerie e altri clienti, tra cui la Blu Gallery di Bologna, la Club Sensible Gallery di Parigi, la Echale Guindas gallery di Madrid e la Feinkunst Krueger Gallery di Amburgo; con la Pelledoca editore di Milano, la Penguin Random House, l’Einaudi Ragazzi, la Vogue Arts, con Gucci, Fendi, la Feltrinelli Editore,  con Bollati e Boringhieri, con la Libreria di Frusaglia a Pesaro e la Modo Infoshop di Bologna.

Ecco il poster per la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema 2020

Mostra Internazionale del Nuovo Cinema - cinematographe.it