Morgan Freeman contro chi usa il termine “afroamericano”: “È un insulto”

"Non sono d'accordo con questo appellativo", ha dichiarato l'attore vincitore di un Premio Oscar.

Morgan Freeman non le manda a dire. L’attore candidato ai Premi Oscar per cinque volte e vincitore del premio per la sua intensa interpretazione in Million Dollar Baby, è stato intervistato recentemente – alla vigilia del suo nuovo film A Good Person – dall’edizione britannica del Times. Nel corso dell’intervista, la star ha espresso il proprio disgusto sia per il “Mese della storia dei neri” che per il termine “afroamericano”, definendoli entrambi un insulto.

Morgan Freeman contro il Mese della storia dei neri e il termine “afroamericano”

Morgan Freeman; cinematographe.it

Il Mese della storia dei neri è un insulto. Volete relegare la mia storia a un mese?“, ha esordito Morgan Freeman. L’attore ha poi aggiunto: “”Anche il termine ‘afroamericano’ è un insulto. Non sono d’accordo con questo appellativo. Le persone di colore hanno avuto appellativi diversi fin da allora e non so come queste cose riescano a fare presa, ma tutti usano ‘afroamericano’. Che cosa significa veramente? La maggior parte delle persone di colore in questa parte del mondo sono dei meticci. E si nomina l’Africa come se fosse un Paese quando invece è un continente, come l’Europa“.

Ai microfoni del Times, Morgan Freeman ha rivelato di essere molto geloso della carriera di Denzel Washigton: “Sono molto invidioso della carriera di Denzel, perché sta facendo quello che avrei voluto fare io. A livello generazionale, però, penso che stiamo facendo passi da gigante… LGBTQ, asiatici, neri, bianchi, matrimoni interrazziali, relazioni interrazziali. Tutti rappresentati. Ora si vedono tutti sullo schermo e questo è un passo in avanti enorme“.