Monkey Man: Dev Patel spiega l’influenza di Bruce Lee e del cinema asiatico nel suo film

L'attore spiega la sua passione per il cinema asiatico e come ha sviluppato le scene d'azione nel suo esordio alla regia.

Dopo aver conquistato la critica estera, l’action movie Monkey Man è arrivato finalmente anche nei cinema italiani (seppur con una distribuzione limitata) il 4 aprile. Debutto alla regia del noto attore Dev Patel, il film è un action thriller che sta ricevendo plauso anche da parte del pubblico, e da molti è stato comparato a film quali John Wick e Kill Bill.

Seppure l’associazione immediata sia a questi film, Patel in una recente intervista ha spiegato le influenze del cinema asiatico sul proprio film e quali pellicole maggiormente hanno avuto un ruolo nel definire le forme della sua opera prima da regista.

Monkey Man: “la genesi è stata guardare Bruce Lee da bambino”

Dev Patel Monkey Man - Cinematographe.it

In una recente intervista con la rivista Collider, Dav Patel ha spiegato quali film hanno avuto un ruolo chiave nell’aiutarlo a creare una sua visione e una sua voce nella direzione di Monkey Man.

La genesi per me è stata guardare Bruce Lee da bambino. I 3 dell’Operazione Drago [1973, Robert Clouse] è stato l’inizio del mio amore per il cinema, punto. Vedere un uomo come lui, mi ero immedesimato in lui, in termini di tonalità di pelle, capelli, e tutto… pensavo ‘voglio essere come questo tipo’. Poi ho iniziato a guardare di tutto. Jet Lee, Sammo [Hung], Donnie Yen, Jackie [Chan]. I film indonesiani, il cinema coreano. Mi hanno tolto il fiato, e mi hanno portato ad un livello diverso del fare cinema.”

L’attore e regista ha poi anche spiegato come ha sviluppato le scene d’azione: “per quanto riguarda l’azione per il film, all’inizio [il ritmo] è un po’ più tagliente in quanto [il protagonista] non è ancora allenato e non controlla le sue emozioni. Il concetto era ‘questa è la mia faccia, questo è il mio corpo. Come puoi fare in modo di rompere più cose possibili nel bagno con me?’ Quello era l’inizio. Dopo, quando inizia ad imparare ad usare i propri strumenti e migliora i suoi poteri, allora in quei momenti le sequenze e le scene del film si allungano, e iniziamo a vederlo veramente. Il tutto deriva dal fatto che, essendo chiamato Monkey Man, il film doveva essere quasi primordiale, e quindi questa è anche la genesi di come sono state create le scene d’azione.

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Fonte: Collider