Millie Bobby Brown e la scelta di non rivelare il nome della figlia: “lo deciderà da sola”

L'attrice Millie Bobbie Brown ha affrontato inoltre il tema del body shaming, raccontando gli attacchi ricevuti negli anni

Millie Bobby Brown ha raccontato la sua nuova vita privata e professionale in un’intervista a Vogue, parlando della maternità, del rapporto con il marito Jake Bongiovi e delle conseguenze degli attacchi subiti negli anni. L’attrice ventunenne ha reso noto di aver adottato una bambina insieme al compagno, descrivendo questo percorso come “bello e incredibile”. Ha spiegato che la quotidianità è oggi scandita da momenti semplici, pieni di affetto, e che il ruolo genitoriale è condiviso equamente con Bongiovi, da lei definito “il papà migliore che potessi immaginare”.

Millie Bobbie Brown - cinematographe.it

Millie Bobby Brown ha chiarito di voler proteggere la privacy della figlia, evitando di esporla in modo prematuro. Non ha voluto parlare della sua personalità e ha confermato che il nome non sarà reso pubblico finché la bambina non potrà decidere autonomamente se farlo. Per l’attrice, tutelare il diritto della figlia a costruire la propria storia senza pressioni esterne è una priorità assoluta.

Nel corso dell’intervista, Millie Bobby Brown è tornata anche sulla scelta di sposarsi a vent’anni. Insieme a Jake Bongiovi, figlio di Jon Bon Jovi, ha celebrato due cerimonie nel 2024, una intima e una successiva in Toscana. La giovane attrice ha spiegato di essere pienamente consapevole della sua età, ma di aver riconosciuto nel partner la persona con cui condividere la propria vita. Di lui ha detto che la lascia essere se stessa, un aspetto per lei fondamentale.

L’attrice Millie Bobby Brown ha affrontato inoltre il tema del body shaming, raccontando gli attacchi ricevuti negli anni, sia sui social sia attraverso alcuni media. Ha ricordato come molte critiche fossero legate alla sua crescita personale e ai cambiamenti fisici, spesso giudicati con toni duri e invadenti. Ha definito queste dinamiche una forma di bullismo, soprattutto quando rivolte a ragazze molto giovani, e ha dichiarato di voler usare la propria visibilità per sostenere chi subisce pressioni simili.

L’attrice Millie Bobby Brown, che a quattordici anni è diventata la più giovane Ambasciatrice UNICEF della storia, ha ribadito l’importanza di rafforzare la fiducia nei più giovani e di promuovere la consapevolezza di sé come risposta concreta alle forme di ostilità diffuse online.

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