Michael J. Fox ha un’idea per un reboot di Ritorno al futuro (ma vi farà infuriare)

Michael J. Fox ha un'idea per un nuovo capitolo di Ritorno al futuro, tuttavia questa idea farà infuriare gran parte dei fan.

Sappiamo bene che Ritorno al futuro non avrà un remake finché Robert Zemeckis vive (parole sue), ma forse è inevitabile che questo leggendario franchise di fantascienza, ad un certo punto, torni sul grande schermo, quindi meglio cominciare a prepararsi! Lo stesso Michel J. Fox ha dato un’idea per un possibile reboot del franchise, un’idea in linea con i tempi, ma che sospettiamo farà infuriare gran parte del pubblico.

Un nuovo Ritorno al Futuro? “Dovrebbero farlo con una ragazza” dice Michael J. Fox

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Il celebre interprete del mitico Marty McFly ha concesso un’intervista a ET in cui ha parlato della sua emotiva reunion con Christopher Lloyd avvenuta un paio di settimane fa, ma l’attore ha sorpreso tutti tirando fuori un’idea per un possibile nuovo capitolo di Ritorno al Futuro!

“In effetti, ho pensato che se avessero fatto di nuovo il film, avrebbero dovuto farlo con una ragazza come Marty. C’è qualcosa nella saga che si connette con le persone a tutti i livelli. Sento che sarà di nuovo così”.

Tenendo conto delle aspre critiche di moltissimi telespettatori verso tutti quei reboot in cui il protagonista “diventa” una donna, dubitiamo che sentire queste parole direttamente da Michale J. Fox possa farli felici.

Nell’intervista l’attore ha anche fatto un’interessante riflessione sul suo rapporto con la celebre saga sci-fi, progredito non tanto tempo fa: “La cosa più sorprendente di Ritorno al futuro è che – e non ha nulla a che fare con me – ma ha questa vita propria. Alla gente non solo piace e lo ricordano, ma lo celebrano e lo abbracciano e si fanno tatuare le nostre facce sulla gamba, e voglio dire, è pazzesco, ma in senso positivo. Lo adoro e solo di recente sono stato in grado di abbracciarlo completamente. Non che prima l’avessi rifiutato, o che non ne fossi orgoglioso, ma non capivo quanto le persone fossero legate al film, quanto fosse importante per loro.”