Michael Fassbender e quella volta che una celebre collega elogiò il suo pene: “sono disponibile per lavorarci in qualunque momento”
La "prestanza" di Michael Fassbender fu per la collega una rivelazione.
Tra le opere di maggior successo di Steve McQueen (il regista, non il divo degli anni Sessanta-Settanta), il film Shame ha scandalizzato l’opinione pubblica per via dei forti temi trattati, soprattutto la dipendenza sessuale del protagonista, Brandon Sullivan. Il personaggio è interpretato da Michael Fassbender che, nelle primissime scene del film, appare come mamma l’ha fatto.
La battuta piccante su Michael Fassbender
La scena colpì milioni di donne, ulteriormente stregate dall’attore dopo aver scoperto coi loro occhi quanto fosse… dotato. Anche la stampa fece diverse battute in proposito e lo stesso vale per i colleghi. Per esempio, durante il discorso di accettazione ai Golden Globe, George Clooney ringraziò Fassbender per essersi messo nudo davanti alla macchina da presa. In totale onestà – proseguì, ironico – crede potrebbe giocare così a golf, senza usare le mani.
Sulle grazie di Michael Fassbender espresse un commento Charlize Theron. La diva del grande schermo, andata in scena all’evento Ally for Equality, un gala solidale per sostenere i diritti delle minoranze discriminate, ha ricevuto il premio dal suo co-protagonista di Prometheus. Senza pudore, non ha resistito a sottolinearne la discussa virilità.
Il pene di Michael Fassbender è stato una rivelazione per Charlize Theron. Che si dichiarò disponibile a lavorarci in qualsiasi momento. Mentre il pubblico era partito in una grossa, grassa risata, la Theron mise ulteriore pepe, dicendosi davvero colpita dalla decisione di Michael Fassbender di recitare in “grande”. La maggior parte degli altri attori sarebbe diventata “piccola”. Lo poteva garantire, avendo lavorato con loro.
Una volta smesso di mettere giocosamente in imbarazzo la star di 12 anni schiavo e Steve Jobs, la Theron è tornata sul tema della serata, accettando il premio per la particolare sensibilità mostrata verso la comunità LGBT.