Michael Bolton rivela la diagnosi di un raro cancro al cervello: “voglio andare avanti”
Una voce che resiste, un uomo che lotta: Bolton non smette di cantare, né di vivere.
La voce di Michael Bolton ha fatto da colonna sonora a matrimoni, separazioni, serate malinconiche e grandi abbracci. Quel baritono pieno di anima ha venduto oltre 75 milioni di dischi e vinto due Grammy. Ma oggi, più che mai, quella voce è diventata una bussola, anche per lui.
Michael Bolton: un corpo in battaglia, una mente che resiste

Il 4 dicembre 2023, Bolton si è svegliato da un intervento chirurgico d’urgenza al cervello. E, secondo la figlia Holly, “cantava già dopo pochi minuti”. Un’infermiera che non sapeva chi fosse chiese: “Ma canta davvero così?”. Sì, lo fa. Anche con un tumore al cervello in agguato.
A Bolton è stato diagnosticato un glioblastoma, una forma rara e aggressiva. Ha affrontato due operazioni, radioterapia, chemioterapia e ora si sottopone a risonanze ogni due mesi. Il rischio di recidiva è altissimo (circa il 90%), ma l’ultima scansione era pulita.
“Quando ti trovi faccia a faccia con una sfida così, scopri davvero di che pasta sei fatto”, racconta lui stesso. E Bolton, oggi 72enne, è una roccia. Non solo continua a cantare (con lezioni e terapia vocale), ma gioca a golf, medita ogni giorno e passa il tempo con le sue figlie e sei nipoti.

Ha capito che la sua eredità non è solo nei dischi. È nelle lezioni che può lasciare alle sue figlie, nell’amore, nella forza, nella capacità di resistere. “Voglio che si sentano pronte per il futuro. E se posso, voglio ancora dare loro qualcosa che le faccia sentire bene con se stesse.”
Michael Bolton non ha nessuna intenzione di mollare. Anzi, ha già un titolo pronto per la prossima canzone: “Ain’t Going Down Without a Fight”. È una promessa.
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