Melissa McCarthy si sfoga raccontando la brutta esperienza su un set “ostile” che l’ha fatta stare “fisicamente male”
Tale era la tensione provata sul luogo di lavoro, che Melissa McCarthy ha cominciato ad accusare dei problemi fisici.
Nel consueto tour dei media per la promozione delle nuove produzioni, Melissa McCarthy ha rivelato un interessante aneddoto riguardo al suo passato. Tra le protagoniste de La Sirenetta, dove interpreta la villain Ursula, la celebre attrice americana si è permessa di raccontare una spiacevole esperienza avuta sul set. Pur senza fare nomi, il racconto mette in luce un lato oscuro. Talvolta i colleghi e i responsabili non tengono un comportamento encomiabile, anzi. O, almeno, questo è lo scenario descritto dalla donna, intervistata dall’Observer.
Melissa McCarthy: il malessere provato sul set
Nel corso di un vecchio lavoro, Melissa McCarthy ha raggiunto il cosiddetto punto di rottura. L’ambiente in cui si era ritrovata era tossico, al punto da impedirle di offrire la migliore performance nonostante la lunga esperienza. Di base, mancava la serenità, dato il clima teso percepito ogni singolo giorno.
Un componente aveva trasformato il set in un verbo e proprio inferno, segnato da ostilità e instabilità. A Melissa McCarthy sarebbe piaciuto andare avanti, rispettare gli impegni precedentemente assunti. Ma, anziché migliorare, le circostanze sono via via peggiorate. Non chiudeva occhio la notte e portava sul volto i segni della tortura psicologica.
Regnava il caos assoluto, con le persone che piangevano, per colpa di questa persona, sulla cui identità Melissa McCarthy ha preferito mantenere il massimo riserbo. Le decisioni rientravano in una strategia di mobbing: liquidava le figure a cui Melissa si sentiva legata. Anche le più piccole scuse erano valide per farla sentire sempre più sole e ormai aveva perso entusiasmo.
A un certo punto, esausta delle pratiche scorrette, Melissa McCarthy ha deciso di dire basta una volta per tutte. Finché ne ha avuto, ha stretto i denti e, onde evitare di perdere il rispetto di sé stessa, ha preferito mollare la nave, con una promessa: non avrebbe mai più permesso a una situazione del genere di ricapitare.