Megan Fox e la brachidattilia: ecco come la splendida attrice vive la deformità genetica che ha colpito i suoi pollici [FOTO]

Seppur favolosa, anche Megan Fox ha una lieve deformazione: si tratta della brachidattilia.

Anche se lei non ne parla granché, internet è in un certo senso ossessionato da loro. D’altronde, persino le persone più belle al mondo hanno qualche imperfezione, che le rende umane. Stiamo parlando di Megan Fox e dei suoi pollici, sui quali la star di Transformers e Tartarughe Ninja ha aperto bocca al The Tonight Show, nel corso di un simpatico scambio di battute con il conduttore Jay Leno.

Megan Fox e la brachidattilia: un tratto ereditario

Brachidattilia Megan Fox

Megan Fox ha una malformazione chiamata brachidattilia. Trattasi di un tratto ereditario, che provoca l’accorciamento delle ossa. Dal punto di vista medico, il caso della Fox è classificato come di tipo D, ossia riguardante i pollici. Conferisce loro un aspetto più piatto e tozzo rispetto alle altre dita o ai pollici della maggior parte delle persone.

A ogni modo, la condizione non ha avuto ripercussioni sulla carriera dell’interprete, regolarmente inserita tra le dive più sexy di Hollywood e scritturata in due dei maggiori franchise degli ultimi 15 anni.

Nel 2012, Megan Fox apparve al The Tonight Show con Jay Leno. Una volta passati al tema della gravidanza, spiegò di aver escluso il sushi dalla propria dieta a causa dei rischi del mercurio, onde evitare di danneggiare il piccolo che portava in grembo.

Curiosamente – ha rivelato alle telecamere –, durante una conversazione con la madre, la signora le ha raccontato di aver mangiato tonno tutti i giorni quand’era in dolce attesa.

Fox Megan

Perciò Megan Fox si interrogava se le abitudini a tavola del genitore c’entrassero qualcosa con la conformazione dei suoi pollici, descritti come bizzarri, davvero tozzi, e con una nocca strana. È comunque bene sottolineare che, mentre i rischi di mercurio sono reali, non c’è nessun legame accertato dalla comunità scientifica tra la brachidattilia e l’aumento del consumo di tonno in piena gestazione.

Leggi anche Sean Gunn e quell’anomalia fisica che lo accomuna a Sylvester Stallone