Matthias Schoenaerts sulle scene di sesso in Un sapore di ruggine e ossa: “innamorarmi di Marion Cotillard non è stata una sfida”
Creare la giusta alchimia sul set è stato facile per loro!
Prendere una “sbandata” per Marion Cotillard non è stato affatto difficile per Matthias Schoenaerts!
Matthias Schoenaerts è un attore belga che si sta affermando sulla scena cinematografica mondiale. Figlio d’arte, è già un sex-symbol nel suo Paese d’origine. Mossi i primi passi accanto al padre Julien in Padre Daens, ha battuto i record di incassi fiamminghi in Loft di Erik Van Looy. Tuttavia, la sua ascesa è da ricondurre al ruolo di protagonista nell’epic crime Bullhead – La vincente ascesa di Jacky di Michael Roskam.
Come “ricompensa”, Jacques Audiard lo ha voluto per Un sapore di ruggine e ossa, accanto alla meravigliosa Marion Cotillard. La storia, ambientata nel sud della Francia, vede Matthias Schoenaerts interpretare Ali, un giovane padre che, per sbarcare il lunario, si arrangia con piccoli lavori e arrotonda con combattimenti clandestini.
Un giorno conosce l’addestratrice di orche Stephanie (Marion Cotillard), costretta sulla sedia a rotelle in seguito ad un tragico incidente accadutole durante un’esibizione. Quello che altrimenti rischierebbe di sembrare un improbabile melodramma, diventa un’opera davvero credibile e toccante.
A renderla tanto coinvolgente il rapporto tra Ali e Stephanie, la stessa naturale connessione scaturita sul set, ha dichiarato Matthias Schoenaerts a Movieline. Stavano costruendo qualcosa di davvero genuino. Ha trovato una partner di lavoro davvero talentuosa e collaborativa. Non è stato un film facile per diverse ragioni, ma si sono goduti ogni istante. La sfida principale crede sia sempre quella di trovare il giusto equilibrio tra gli elementi narrativi, i personaggi e la relazione rappresentata.
Nel film Matthias Schoenaerts e Marion Cotillard girano delle scene d’amore. Ci sono un sacco di tecnicismi, di accorgimenti da adottare per rendere soddisfacente il risultato finale. D’altra parte, basta seguire attentamente le direttive del regista e la magia accade. Anche perché – ha concluso Schoenaerts – innamorarsi di Marion Cotillard non è di certo stato uno dei suoi compiti più impegnativi!
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