Matrix: Lilly Wachowski smentisce un nuovo film ma approva un reboot

Lilly Wachowski nega il coinvolgimento in un nuovo film di Matrix ma non si dice contraria ad un reboot che sia migliore dell'originale.

Le sorelle Wachowski non faranno un nuovo film di Matrix ma non si oppongono ad un reboot o sequel diretto da altri

Nel corso degli ultimi mesi più volte si è parlato di un sequel di Matrix che avrebbe potuto o meno essere diretto ancora dalle sorelle Wachowskis. Il rumor inizialmente dava per certa la loro partecipazione, che è poi diventata invece solo un’ipotesi. Alla fine a parlare è proprio una delle due registe, Lilly Wachowski, che ha pensato fosse il caso di fare chiarezza sulla questione. Lilly ne ha parlato ai TCA durante la promozione della sua nuova serie Work in Progress che arriverà su Showtime presto, quando le è stato domandato cosa ne pensasse dell’idea di un nuovo film. La regista ha in questa occasione smentito il proprio coinvolgimento in qualsiasi progetto, sequel o reboot che sia, legato a Matrix, sebbene non si sia detta contraria all’idea che questo possa comunque essere realizzato senza di lei.

La riposta, in realtà, è stata molto breve e concisa: “sono un po’ impegnata al momento”, ha detto per chiudere la questione.

Lilly Wachowski, come menzionato, è infatti impegnata sulla sua nuova serie per Showtime e non sembra in nessun modo interessata a rimettere mano al mondo di Matrix, sicuramente non nel prossimo futuro sebbene le intenzioni di Warner Bros. sembrino invece andare nella direzione opposta cercando, ancora una volta, di cavalcare il fenomeno secondo cui in questo momento qualsiasi titolo possa essere riportato sullo schermo in qualche modo non può essere lasciato sfuggire mentre le vecchie copie invecchiano sugli scaffali. Forse è proprio per questo che le due sorelle non sembrano opporsi all’idea che qualcun altro possa pensarci al posto loro.

Lilly, infatti, ha detto che non la infastidirebbe vedere il ritorno della serie, purché sappia esplorare nuovi territori e cercare di essere anche migliore dell’originale.

“Mi piace quando le storie vanno fuori nel mondo e poi ti ritornano indietro in modi diversi”, ha detto, “è questo ciò su cui si basa la narrazione. Sono parte di una cosa più grande. Non ho nessuna proprietà su cose del genere, quindi qualsiasi sia la storia che qualcuno vuole raccontare, io non vedo l’ora di ascoltarla. Spero sia migliore dell’originale.”