Martin Scorsese spiega perché Barbie ed Oppenheimer hanno creato la “tempesta perfetta”

Il famoso cineasta americano ha elogiato i due prodotti in quanto hanno portato la gente nuovamente in sala.

Martin Scorsese è un famoso regista, produttore cinematografico, sceneggiatore e attore statunitense, tra i volti più importanti del cinema contemporaneo, nonostante appartenga ancora ad una vecchia scuola, in particolare alla New Hollywood che ha visto susseguirsi altri colleghi come Francis Ford Coppola, John Landis, Brian De Palma, Steven Spielberg e molti altri ancora. Ebbene, è difficile realmente i successi e i trionfi di un autore così tanto prolifico e talentuoso che, tra l’altro, è recentemente tornato alla ribalta con Killers of the Flowers Moon, ispirato all’omonimo saggio di David Grann, che è stato presentato in anteprima a Cannes 2023 anche se Fuori Concorso.

Martin Scorsese ha spiegato le sue motivazioni sul perché questi titoli hanno così tanta importanza

Martin Scorsese - Cinematographe

Di recente, proprio Martin Scorsese è stato al centro di un’intervista che ha tenuto per The Hindustan Times in cui ha elogiato con tutte le sue forze due recenti film che hanno dominato le classifiche cinematografiche di quest’estate negli Stati Uniti ovvero Barbie ed Oppenheimer che, proprio in America, sono arrivati in contemporanea (da noi invece Oppenheimer è arrivato successivamente, ad agosto, mentre Barbie a luglio). In tale contesto il cineasta ha fatto notare che questi due progetti hanno permesso al pubblico di tornare nelle sale e questo è sicuramente un dato importante da considerare.

“Penso davvero che la combinazione tra Oppenheimer e Barbie sia stata qualcosa di speciale. Sembrava, odio questa parola, ma la tempesta perfetta. È arrivata al momento giusto. E la cosa più importante è che la gente è andata a vederli in un teatro. E penso che sia meraviglioso. Non ho ancora visto i film. Adoro il lavoro di Chris Nolan. Margot Robbie, devo dire, ha iniziato con me da The Wolf of Wall Street. Rodrigo Prieto (direttore della fotografia), dopo aver terminato Killers of the Flower Moon, ha continuato a girare Barbie. Quindi è tutto in famiglia.”

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