Martin Scorsese controcorrente: “basta classificare film”

Il famoso cineasta americano ha spiegato di essere stufo di parlare dei suoi film preferiti, considerando che questa parola ha più livelli di lettura.

Martin Scorsese è un famoso regista, produttore cinematografico, sceneggiatore e attore americano con cittadinanza italiana, nato in particolare a New York il 17 novembre 1942 ed è, senza ombra di dubbio, uno dei cineasti più influenti di sempre, grande esponente della New Hollywood insieme a nomi di spicco del calibro di John Landis, Steven Spielberg, George Lucas, Michael Cimino, Francis Ford Coppola. Difficile classificare quale film, più di tutti, abbia realmente caratterizzato la carriera del film-maker avendo lanciato capolavori del calibro di Taxi Driver (1976), Quei bravi ragazzi (1990), Gangs of New York (2002), The Departed – Il bene e il male (2006), Shutter Island (2010) e molti altri ancora.

Martin Scorsese è recentemente tornato alla ribalta con Killers of the Flower Moon (2023)

Martin Scorsese - Cinematographe

Ecco, proprio parlando di classifiche, Martin Scorsese si è espresso sull’argomento in occasione di un’intervista con Time dove ha fatto capire, senza troppi giri di parole, che è veramente stufo di elencare e classificare lungometraggi, specialmente quando si prova a cercare di capire quali sono stati i migliori, considerando che la parola migliore, come sottolinea l’autore, ha diversi significati (anche personali) diversi.

“Nel corso degli anni ho provato a stilare elenchi di film che personalmente ritengo siano i miei preferiti, qualunque cosa ciò significhi. E poi scopri che la parola ‘preferito’ ha diversi livelli: i film che ti hanno colpito di più, in contrapposizione ai film che semplicemente ti piace continuare a guardare, in contrapposizione a quelli che continui a guardare e da cui impari, o che provi di nuovo. Quindi sono vari. E sono sempre un po’ contrario alle liste dei ’10 migliori’.”

Vi ricordiamo che Martin Scorsese è recentemente tornato alla ribalta presentando il suo nuovo lavoro, Killers of the Flower Moon, che è stato presentato in particolare, Fuori Concorso, al Festival di Cannes, andando ad anticipare di diverso tempo l’uscita nelle sale nostrane, prevista nei prossimi mesi.

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Fonte: Time