Maria: Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher al fianco di Angelina Jolie sul set del biopic di Pablo Larraín [FOTO]

I due attori italiani sono al fianco di Jolie nel biopic incentrato sulla vita della celebre cantante d’opera Maria Callas.

Sono iniziate la scorsa settimana le riprese di Maria, il biopic sulla celebre cantante lirica Maria Callas che avrà il volto di Angelina Jolie, in questi giorni al fianco della celebre attrice sono stati avvistati anche i nostrani Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher, freschi della loro partecipazione al Festival di Venezia.

Diretto dal celebre regista cileno Pablo Larraín, il film prosegue i biopic incentrati su figure femminili di spicco del regista dopo Jackie (2016) e Spencer (2021).

Maria: il biopic su Maria Callas è attualmente in fase di produzione in Europa

Angelina Jolie Maria - Cinematographe.it

Il biopic Maria racconterà la storia tumultuosa, bella e tragica della vita della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e re-immaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni settanta. La sceneggiatura, completata prima dello sciopero degli sceneggiatori indetto dalla WGA, è stata scritta da Steven Knight (Spencer, Peaky Blinders). Nel cast del film i citati Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher, ma anche Haluk Bilginer, Kodi Smith-McPhee e Valeria Golino.

La scelta di Favino e Rohrwacher non deve sorprendere poiché i due attori erano presenti quest’anno al Festival del Cinema di Venezia, dove il regista cileno presentava il suo ultimo film El Conde. Un possibile incontro tra i tre è quindi fattibile e non ci stupiremmo se Larraín sia rimasto colpito dai due attori guardando i loro film.

Come anticipato in precedenza, nei giorni scorsi Angelina Jolie è stata avvistata sul set del film al fianco di Pierfrancesco Favino ed Alba Rohrwacher. Le riprese si svolgeranno tra Parigi, la Grecia, Budapest e Milano. Di seguito foto e video dal set.

Nel film, i costumi che indosserà Angelina Jolie si basano sugli abiti originali indossati dalla cantante. La produzione ha consultato le associazioni per la difesa dei diritti degli animali, tra cui PETA, circa l’uso dei capi di pelliccia dell’epoca e provenienti dall’archivio storico del costumista Massimo Cantini Parrini.

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