LOL – Chi ride è fuori 2, Tess Masazza ammette: “Ho sbagliato, sono stata poco presente”

La influencer, conosciuta per la sua rubrica social "Insopportabilmente donna", ha suscitato le critiche di pubblico e giornalisti nella seconda versione di LOL 2.

Le aspre critiche mosse alla concorrente di LOL – Chi ride è fuori 2, Tess Masazza, sono arrivate anche alla diretta interessata: ecco la sua spiegazione

LOL 2 è stato una conferma del successo del format. Il reality comico che unisce tutte le figure più rilevanti – del presente e del passato – e le mette insieme in una battaglia all’ultima risata ha guadagnato in sole due edizioni un seguito davvero impressionante. Lo show – disponibile in streaming su Amazon Prime Video – ha visto Maccio Capatonda come vincitore della seconda edizione. Un’edizione piena di mostri sacri della comicità italiana, come Corrado Guzzanti, lo stesso Maccio, Virginia Raffaele, Mago Forest e tanti altri.

LOL, tuttavia, cerca di attingere anche al bacino dei giovani comici italiani e dei social media. Ed è proprio da questo calderone che è stata pescata la giovane influencer dietro la  video rubrica web Insopportabilmente donna, Tess Masazza. Tess, grande amica di uno dei presentatori di LOL, ovvero Frank Matano, è molto seguita sui social. I suoi video ironici, infatti, sono molto apprezzati dai giovani internauti. Tuttavia, la sua presenza a LOL 2 è stata assolutamente poco notevole a detta del pubblico e dei critici.

Tess, infatti, è risultata assente e poco partecipe della comicità generale, mettendo in scena gag che sono molto al di sotto del suo potenziale comico. In una recente intervista condotta da Fanpage, l’influencer 35 enne ha ammesso di essere stata paralizzata dall’ansia e poco coinvolta durante lo svolgersi del  programma. “Ci sono state tante critiche, la maggior parte dicevano che sono stata poco presente. È vero e mi dispiace moltissimo. Sono stata veramente presa dall’ansia da prestazione, mi sono bloccata”.

Tess ha poi proseguito: “È stata un’esperienza di vita assurda che non dimenticherò mai. Mi ha insegnato davvero tanto. Stare lì con dei mostri sacri come Virginia Raffaele, il Mago Forest, Corrado Guzzanti, ma anche tutti gli altri, è stato incredibileIl palloncino non doveva assolutamente esplodere. Ci ho messo tanto a prepararlo, ho fatto delle prove per giorni per trovare la tecnica giusta per gonfiarlo. Evidentemente l’ho gonfiato troppo ed è esploso. Ci sono rimasta molto male, non doveva andare così”.