Avete visto la moglie di Lino Guanciale? Lo ha sposato in segreto e da poco lo ha reso papà! [FOTO]

Ecco chi è Antonella Liuzzi, la moglie dell'attore Lino Guanciale!

Che Dio ci aiuti, Non dirlo al mio capo, La porta rossa, L’allieva fino ad arrivare a Noi, la versione italiane della celebre serie tv americana This Is Us. Lino Guanciale è senza dubbio uno dei volti più amati della fiction italiana. L’attore, nato a Avezzano (in provincia de L’Aquila) il 21 maggio 1979, è amato soprattutto dalle donne, che lo hanno eletto uno degli attori più affascinanti del piccolo schermo. Per Lino Guanciale, però, esiste solo una donna, ovvero sua moglie: scopriamo insieme chi è!

Chi è la moglie di Lino Guanciale?

Lino Guanciale; cinematographe.it

Dopo essere stato legato sentimentalmente per diversi all’attrice Antonietta Bello, nel 2018 Lino Guanciale ha iniziato una frequentazione con Antonella Liuzzi. La coppia si è conosciuta all’Università Bocconi di Milano, dove lei tuttora lavora come Project Manager. I due sono convolati a nozze, con una cerimonia intima in Campidoglio a Roma, il 18 luglio 2020. Il 14 novembre 2021 è nato il loro primogenito, Pietro.

Lino Guanciale e la sua Antonella hanno un desiderio, diventare molto presto genitori per la seconda volta attraverso l’adozione. In un’intervista al settimanale Oggi, l’attore ha rivelato “È un desiderio mio e di mia moglie di poter adottare un bambino di colore” e ha riflettuto sull’urgenza di concedere lo ius soli ai bimbi stranieri venuti al mondo nel nostro Paese. “È una vergogna che i bambini nati qui, nonostante parlino italiano e con l’accento delle città, debbano essere costretti a porsi il problema nel rapporto con i compagni di scuola che possono dirsi italiani in virtù di attestati. È distruttivo dal punto di vista psicologico. Davvero non capisco quale debba essere la differenza. Non capisco perché certi politici di una certa area si ostinino. Bisogna capire che lo spirito dei tempi va nella direzione più sensata e operare perché centinaia di migliaia di ragazzi non debbano sentirsi orfani di cittadinanza. Che poi è un ottimo modo per costruire odio nei confronti dell’Italia“, ha dichiarato.