Linda Lovelace e la tragica morte prematura dell’attrice pornografica che rinnegò il genere
Consacrata nell'industria hard grazie a La vera gola profonda, in seguito Linda Lovelace confessò i soprusi subiti.
Linda Lovelace fu la prima star del cinema porno, ma poi rivelò la sua tormentata condizione
Come protagonista del primo lungometraggio pornografico, La vera gola profonda, Linda Lovelace è diventata popolare negli anni ’70. Ma secondo quanto riferiscono le cronache dei giorni nostri dietro la sua fama c’era una storia oscura. Fu spesso maltrattata dalla madre mentre cresceva e il primo marito la costrinse a entrare nel mondo hard. Un tempo la più grande star del settore, in seguito si schierò pubblicamente, testimoniando dei pericoli davanti al Congresso. Morì il 22 aprile 2002 a Denver, in Colorado.
Linda Susan Boreman aka Linda Lovelace è nata a New York il 10 gennaio 1949. Poco più che ventenne, Lovelace iniziò a frequentare Chuck Traynor. Lo sposò in parte per sfuggire alla famiglia, ma finì in una situazione ancora più straziante, sicché l’uomo la obbligò ad accettare ruoli nelle pellicole a luci rosse. In seguito, lei gli imputò di controllare ogni aspetto della sua vita e di minacciarla di violenze fisiche se non si fosse esibita o avesse cercato di lasciarlo. Traynor ha sempre respinto le accuse.
Non molto tempo dopo il debutto sulle scene, Linda Lovelace ruppe con Traynor e tentò di affermarsi da attrice. Ma la sua notorietà non si tradusse mai in buone opportunità lavorative. Girò Deep Throat Part II (1974), e recitò in Linda Lovelace for President (1975), ma entrambi furono un disastro al botteghino. Pur frustrata professionalmente, in questo periodo trovò un po’ di serenità. Sposò Larry Marchiano e, nel libro Gola profonda. Una storia vera (1980), confessò dettagli sulla tossica relazione con Traynor. E condannò l’industria del porno al Congresso e in altre sedi.
Da Marchiano ebbe due figli e la loro storia proseguì, fino al 1996, anno della separazione. Il 22 aprile 2002 Linda Lovelace morì a Denver, in Colorado, per le ferite riportate in un incidente d’auto. Un film su vita e carriera della donna uscì nel 2013: diretto da Robert Epstein e Jeffrey Friedman, nell’opera la interpreta Amanda Seyfried.
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