Linda Hamilton: “James Cameron mi sposò perché amava Sarah Connor”
Linda Hamilton ha rivelato il motivo (sorprendente!) per cui James Cameron si innamorò di "lei"
In una lunga intervista rilasciata al New York Times, Linda Hamilton ha parlato del suo ritorno nelle vesti di Sarah Connor, l’iconico personaggio del franchise di Terminator che l’ha resa una autentica eroina nell’immaginario collettivo. Oggi 62enne, l’attrice ha portato nuovamente in scena Sarah in Terminator: Dark Fate, pellicola uscita nel 2019, a 28 anni di distanza dalla precedente apparizione, in Terminator 2 – Il giorno del giudizio.
Linda Hamilton e James Cameron: il segreto della loro storia
Difatti, Linda Hamilton non ha partecipato a tutti gli altri sequel, immancabilmente diretti da James Cameron, preferendo chiamarsi fuori da progetti incapaci di offrirle le adeguate rassicurazioni artistiche.
Durante la chiacchierata intrattenuta con la redazione del celebre quotidiano statunitense, la donna ha peraltro parlato della relazione tra lei e lo stesso Cameron. Mica una storiella qualsiasi: le icone del grande schermo sono convolate a nozze e dalla relazione è venuta alla luce una bambina nel 1993. Anzi, la cronologia degli eventi va ribaltata: dapprima sono diventati genitori, quindi, nel 1997, si sono scambiati gli anelli.
All’epoca Cameron era probabilmente il regista di maggiore fama su piazza. Merito di Titanic, l’indimenticabile capolavoro con protagonisti Kate Wislet e Leonardo DiCaprio. Il matrimonio sembrava fosse in grado di rafforzare ulteriormente la dolce intesa, invece presto evaporata. Il legame coniugale durò in totale appena un paio d’anni e a tal proposito Linda Hamilton è intervenuta tra le pagine del New York Times.
Quel rapporto – ha raccontato Hamilton – era un mistero sia per lei sia per Cameron, poiché erano tremendamente mal assortiti. Era abituata a dire che stavano bene come due pezzi di un puzzle, dove uno era convesso e l’altro concavo.
Cosa fece allora scoccare la scintilla? I sentimenti provati da Cameron non erano nutriti nei confronti Hamilton, quanto del personaggio rappresentato, Sarah Connor. Tesi sostanzialmente confermata da Cameron, il quale dichiarò di immaginare che l’ex consorte avesse una personalità parecchio più simile a quella di Sarah Connor di quanto poi riscontrò effettivamente.