Lily Allen ammette: “dopo il divorzio da David Harbour volevo morire”

Lily Allen ha aggiunto che la decisione di chiedere aiuto è arrivata in un momento di grande disperazione..

Lily Allen ha parlato con grande sincerità del difficile periodo vissuto dopo la fine del suo matrimonio con l’attore David Harbour. In una nuova intervista rilasciata a British Vogue, la cantante britannica, 40 anni, ha raccontato di aver deciso di farsi ricoverare in una struttura di cura in seguito alla separazione, avvenuta dopo quattro anni di matrimonio.

Lily Allen e la depressione dopo il divorzio

Lily Allen divorzio - cinematographe.it

La musicista, nota per brani come Smile e Trigger Bang, ha spiegato che quella scelta è stata una forma di consapevolezza e forza personale: “Mi sono già trovata in quelle situazioni contro la mia volontà e sento che questo è di per sé un progresso. Questa è forza”, ha dichiarato. Lily Allen ha rivelato di aver capito che le emozioni che stava provando erano troppo intense per essere affrontate da sola: “Sapevo che le cose che stavo provando erano troppo estreme per riuscire a gestirle, e mi sono detta: ‘Ho bisogno di un po’ di tempo libero’”.

Poi, Lily Allen ha aggiunto che la decisione di chiedere aiuto è arrivata in un momento di grande disperazione: “Perché volevo morire”, ha ammesso. Da allora, Allen ha intrapreso un percorso di cura che include terapia individuale e di gruppo, meditazione, antidepressivi e la partecipazione a riunioni di sostegno quotidiane. Un impegno costante che, secondo British Vogue, l’ha aiutata a evitare una ricaduta nell’abuso di sostanze, un problema con cui aveva già avuto a che fare in passato.

Lily Allen, che ha due figlie, Marnie Rose ed Ethel Mary, nate dal matrimonio con l’ex marito Sam Cooper, ha raccontato anche quanto sia stato difficile affrontare la sofferenza emotiva senza ricorrere a comportamenti distruttivi: “I sentimenti di disperazione che provavo erano così forti. L’ultima volta che ho provato qualcosa di simile, la droga e l’alcol erano la mia via d’uscita, quindi è stato straziante convivere con quei sentimenti e non usarli”.

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