L’esorcista: ecco come il film rovinò Linda Blair (e la sua salute mentale) per sempre

L'esorcista non solo ha terrorizzato milioni di fan, ma ha creato anche dei danni fisici e morali alla protagonista Linda Blair.

Era il 1973 quando il film di William Friedkin, L’esorcista ha scioccato e inorridito gli spettatori che decisero di vederlo al cinema. È dal 1973 che L’esorcista continua a terrorizzare chiunque decida di vederlo. Ciò che rende la pellicola un prodotto così potente è senza dubbio l’interpretazione di Linda Blair, che all’epoca aveva solo 14 anni. Ciò che nessuno sa è che il film ha messo la Blair al centro di una situazione stressante che avrebbe continuato ad affliggere l’attrice per il resto della sua carriera. Lavorare nel film de L’esorcista non è stata una passeggiata per Blair, tanto che il film l’ha indotta a cambiare anche il proprio modo di vedere la vita.

l'esorcista, cinematographe.it

Prima di ottenere il ruolo per L’esorcista, Linda Blair era pronta a dire addio al mondo del cinema. Quando ha sentito parlare della pellicola da William Peter Blatty, la ragazza decise di dare una seconda possibilità alla recitazione. Fu accompagnata da sua madre per un provino nel ruolo di Regan e convinse subito il regista.

l'esorcista, cinematographe.it

Quando le riprese iniziarono, il regista non diede tregua alla giovane attrice. Il ruolo era fisicamente impegnativo al punto che Blair sentì una pressione inspiegabile, sentendosi anche in pericolo. Durante le scene di esorcismo, Regan era costretta a letto indossando solo una camicia da notte. Il suo costume era inadatto perché la temperatura sul set scendeva spesso sotto lo zero. Mentre però i membri della troupe indossavano indumenti che li proteggevano dal freddo, Blair aveva solo una camicia da notte e moriva dal freddo.

l'esorcista, cinematographe.it

Sempre durante le scene di esorcismo, Blair era spesso legata alle spalle del letto e si dibatteva violentemente e per tutto il tempo l’imbracatura colpiva ripetutamente l’attrice sulla colonna vertebrale. Per non parlare del trucco. Blair doveva restare sulla sedia dalle due alle cinque ore per farsi truccare. La colla che usavano per le protesi le bruciava il viso.

Un altro problema era per lo più psicologico, perché dopo l’uscita al cinema de L’esorcista, Blair ha trovato difficoltà nel trovare un ruolo che si allontanasse da quello della vittima. Non volendo più essere vista come la vittima innocente, Linda partecipò a una serie di servizi fotografici di nudo. Questo però giocò a suo sfavore, perché Hollywood la declassò, scegliendola solo per i B-movie.

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