L’avete riconosciuto? Il suo nome è spaziale, sconfisse la tubercolosi e fu uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana

Stiamo parlando di uno dei giganti della comicità italiana...

È nato a Castro dei Volsci, un piccolo paesino in provincia di Frosinone, il 22 marzo 1921. Nel 1944 si iscrisse all’Accademia nazionale d’arte drammatica e contemporaneamente frequentò la facoltà di Giurisprudenza, laureandosi nel 1945 con una tesi in diritto penale con votazione di 93 su 110. Esordì sul grande schermo nel 1949 con il film Torno a Napoli iniziando una carriera tra le più leggendarie del cinema italiano: sei Nastri d’Argento, nove David di Donatello e quattro Globi d’Oro. Oltre che attore, è stata anche regista, sceneggiatore, comico, cantante e doppiatore. Il ragazzo raffigurato nella foto è proprio lui: Nino Manfredi!

Il suo nome è spaziale

Tutti lo conoscono come Nino Manfredi, ma in realtà il suo nome vero era Saturnino.

Sconfisse la tubercolosi

Nel 1937, a soli sedici anni, Nino Manfredi si ammalò gravemente di tubercolosi. Per questo motivo restò a lungo in sanatorio e in questo periodo imparò a suonare un banjo da lui stesso costruito. Fortunatamente riuscì a sconfiggere la malattia.

È stato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana

Ancora oggi, Nino Manfredi è considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana, al pardi di Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman. Tra i suoi film più celebri ricordiamo L’impiegato, A cavallo della tigre, Questa volta parliamo di uomini, Operazione San Gennaro, Il padre di famiglia e Le avventure di Pinocchio.

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