L’avete riconosciuto? Ha un passato da pugile, è stato un irresistibile seduttore e il tempo ha cambiato radicalmente il suo volto
Gli interventi di chirurgia subiti lo rendono irriconoscibile
In gioventù ha praticato il pugilato e per un breve periodo è stato pure professionista, negli anni Novanta. Ma il titolo più prestigioso è stato quello di sex symbol, conquistato a Hollywood! Mickey Rourke, nome d’arte di Philip André Rourke Jr., nasce il 16 settembre 1952 a Schenectady, nello stato di New York, e cresce nei sobborghi di Miami, presso il quartiere prevalentemente afro-americano di Liberty City.
Mickey Rourke: l’ascesa, il declino e la rinascita
Sul grande schermo debutta nel film 1941 – Allarme a Hollywood (1979) di Steven Spielberg, ma è la sua interpretazione del piromane in Brivido caldo (1980) ad attirargli l’attenzione nonostante sia un breve ruolo. Rusty il selvaggio (1983) e Il Papa del Greenwich Willage (1984) ne elevano ulteriormente lo status.
Intorno alla metà degli anni ‘80 Mickey Rourke si aggiudica degli ingaggi importanti, diventando una star di alto blasone. La sua prova assieme a Kim Basinger in 9 settimane e ½ (1986), diretto da Adrian Lyne, consacra entrambi a oggetto del desiderio. La sessualità appena visibile e leggermente trasgressiva fa epoca e la scena dello spogliarello di Kim entra nella leggenda.
La carriera d’attore viene improvvisamente oscurata dalla sua vita privata e da scelte apparentemente eccentriche. Girano voci sinistre a proposito di Mickey Rourke e i numerosi interventi di chirurgia plastica a cui si sottopone si tramutano in pubblicità negativa. Per il ritorno ai fasti di un tempo bisogna attendere il nuovo millennio, quando dapprima prende parte alle pellicole Sin City e Domino.
Il definitivo rilancio di Mickey Rourke avviene mediante The Wrestler (2008): per l’interpretazione di Randy “The Ram” Robinson ottiene la candidatura al premio Oscar al miglior protagonista e si aggiudica un Golden Globe, un BAFTA e un Indipendent Spirit Award. Diretto dall’amico e collega Sylvester Stallone viene scritturato ne I mercenari – The Expendables (2010).