L’avete riconosciuto? Ha scelto un nome d’arte decisamente comune, il suo primo amore è il rap ma al cinema è un vero duro

Rapper, attore e scrittore, accanto alla carriera musicale con 4 nomination ai Grammy Awards, ha recitato in numerosi e acclamati film.

Nato e cresciuto a Chicago, rapper, attore e scrittore, è stato notato fin da giovanissimo nel mondo della musica, settore al quale si avvicinò da bambino realizzando i primi pezzi e le prime espressioni musicali. Il primo singolo esce nel 1992, all’età di 20 anni e che successivamente viene inserito nel primo album. Nel 1994 pubblica il suo secondo album dopo svariati singoli, tra cui spicca il brano I Used to Love H.E.R., testo che causerà una serie di problemi con l’ex rapper geli N.W.A., Ice Cube. Si tratta di Common, inizialmente noto come Common Sense, nato Lonnie Corant Jaman Shuka Rashid Lynn, che giunto a New York, continua la sua carriera musicale firmando con varie etichette discografiche e collaborando con numerosi artisti, tra cui Lauryn Hill e la sua futura compagna di lunga data Erykah Badu. L’album Be, del 2005 è stato nominato a 4 Grammy Awards all’edizione del 2006. Accanto alla carriera da rapper, Common ha iniziato nel 2005, anno di Be, anche a lavorare nel cinema, partecipando a numerose, note e acclamate pellicole per il grande schermo.

La lunga carriera cinematografica del rapper Common

Common - nine lives cinematographe.it

Tra i film di maggior successo c’è sicuramente American Gangster, con Russel Crowe e Denzel Washington, seguito da Wanted – Scegli il tuo destino, La notte non aspetta e Notte folle a Manhattan. Dopo altre pellicole grande consenso raccoglie l’interpretazione in Now You See Me – I maghi del crimine, Selma – La strada per la libertà e Suicide Squad. Partecipando anche al secondo capitolo di John Wick, all’acclamato The Hate U Give e all’ultimo Ava, uscito su Netflix, ha recitato anche sul piccolo schermo, distinguendosi in Hell on Wheels dove ha vestito i panni, per 32 episodi, di Elam Ferguson. Nel 2015, il brano Glory, in collaborazione con John Legend vince l’Oscar come Miglior canzone originale.

 

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