L’avete riconosciuto? Ha esordito come stuntman, ora è un eccezionale giovane attore italiano e detesta auto-doppiarsi

Vi diamo un indizio: è stato il padrino della 74ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia...

Ha debuttato sul grande schermo nel 2011 con 5 (Cinque), ma la sua carriera da attore è iniziata qualche anno prima con numerose fiction di successo come Distretto di Polizia, Io e Mamma, Ho sposato uno sbirro, R.I.S. – Delitti Imperfetti e Romanzo Criminale – La serie. È noto per aver interpretato il personaggio Aureliano Adami detto “Numero 8” prima nel film Suburra e poi nella serie prequel omonima, ma il ruolo che lo ha consacrato è stato quello di Stefano Cucchi nell’acclamato Sulla mia pelle. Il bambino nella foto è proprio lui: Alessandro Borghi.

Ha esordito come stuntman

 

Prima di iniziare la carriera da attore, Alessandro Borghi dal 2005 al 2007 è stato uno stuntman agli studi di Cinecittà.

Ora è un eccezionale giovane attore italiano

Alessandro Borghi oggi è uno degli attori più richiesti del cinema italiano. Fin qui ha collezionato un David di Donatello, due Nastri d’Argento e un Ciak d’Oro.

Detesta auto-doppiarsi

L’attore romano è stato notato anche all’estero. Nel 2020 è stato al fianco di Patrick Dempsey  – il Derek Shepherd di Grey’s Anatomy per intenderci – nella serie tv targata Sky, Diavoli. Alessandro Borghi ha recitato in inglese ma ha deciso di non doppiare sé stesso nella versione italiana degli episodi.

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