L’avete riconosciuto? È un eterno ragazzo di campagna, ha aperto un ristorante in memoria di suo fratello ed ha un passato come pilota

Vi diamo un indizio: "Taaaaac" è una dei suoi tormentoni...

È nato in piena seconda guerra mondiale e ha trascorso parte della sua infanzia a Gemonio dove la sua famiglia era sfollata in seguito ai bombardamenti su Milano dell’ottobre 1942. Ha debuttato come attore nel 1971 nella miniserie Riuscirà il cav. papà Ubu…? Avventura con attori, burattini e canzoni, e ancora oggi è considerato uno dei capostipiti della comicità italiana. Insieme al suo amico Cochi ha calcato i teatri di tutta Italia. Il bambino nella foto è proprio lui: Renato Pozzetto!

È un eterno ragazzo di campagna

Se si parla di Renato Pozzetto, la mente va subito ad un film in particolare: Il ragazzo di campagna. Diretto da Castellano e Pipolo, il film vede come protagonista il contadino Artemio che, in occasione del proprio quarantesimo compleanno, decide di allontanarsi dalla campagna per cercare fortuna a Milano.

Ha aperto un ristorante in memoria di suo fratello

Renato Pozzetto è piuttosto impegnato nel mondo della ristorazione: da anni ha aperto un ristorante – la Locanda Pozzetto – sul Lago Maggiore. L’attore ha deciso di aprire l’attività per esaudire uno dei più grandi desideri di suo fratello, scomparso prematuramente.

Ha un passato come pilota

Solo i veri fan di Renato Pozzetto sanno questa curiosità. L’attore ha un passato come pilota automobilistico: nel 1978 vinse il Giro automobilistico d’Italia alternandosi al volante di una Fiat Ritmo con Riccardo Patrese, mentre nel 1987 si classificò quinto alla Parigi-Dakar.

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