L’avete riconosciuto? Aveva un fascino irresistibile, non temeva il pericolo e la sua morte ha colto tutti alla sprovvista
Nella sua lunga carriera cinematografica interpretò oltre cento film e ricevette numerosi premi, tra cui: il David di Donatello, il premio al Festival Internazionale del cinema di Karlovy Vary come miglior attore, il Globo d'oro, il Nastro d'argento e per tre volte il Premio De Sica.
Nacque a Roma il 2 settembre 1938. Figlio unico, trascorse gran parte della sua infanzia con i nonni materni a Reggio Emilia. Con l’adolescenza si appassionò allo sport, in particolare alla ginnastica ma soprattutto alla boxe, partecipando ad alcuni tornei e vincendone diversi. Svolse il servizio di leva come vigile del fuoco nella zona di Capannelle a Roma dove strinse amicizia con il pugile Nino Benvenuti. Debuttò sul grande schermo nel 1958 con Venezia, la luna e tu di Dino Risi.
Aveva un fascino irresistibile
Giuliano Gemma ha sempre avuto un fascino irresistibile che gli ha permesso di avere un ottimo successo con le donne. Tra i suoi flirt più famosi ci sono Ursula Andress e Stefania Sandrelli.
Non temeva il pericolo
Giuliano Gemma, prima di diventare attore, ha fatto un enorme gavetta soprattutto come stuntman e figurante. Quando divenne un volto affermato del cinema, girò comunque molte scene pericolose e acrobatiche di persona, senza ricorrere mai a una controfigura.
La sua morte ha colto tutti alla sprovvista
Il 1º ottobre 2013, a Cerveteri, fu coinvolto in un incidente stradale. Trasportato all’ospedale di Civitavecchia, vi morì poco dopo l’arrivo a causa di un arresto cardiaco. Il Comune di Roma organizzò la camera ardente in Campidoglio, poi i funerali si tennero nella Chiesa di Santa Maria dei Miracoli in Piazza del Popolo: in memoria della sua giovanile esperienza, la bara fu trasportata da una squadra di Vigili del Fuoco.