L’avete riconosciuta? Dichiarò di soffrire di agorafobia, ha combattuto per salvare il proprio Paese ed è stata una spietata replicante

Da adolescente sfilava sulle passerelle in giro per l'Europa, poi si è data al cinema

Dell’incantevole aspetto che Madre Natura le ha donato ha saputo trarne beneficio, viaggiando, ancor prima di terminare gli studi, in lungo e in largo per l’Europa grazie alla attività di modella. Completata la sua formazione scolastica nel 2001, Sylvia Hoeks, nata il 1° giugno 1983 a Maarheeze, nei Paesi Bassi, ha scelto di perseguire la carriera nella recitazione, entrando nell’istituto di Maastricht.

Sylvia Hoeks: consacrata da Giuseppe Tornatore

Quello che non uccide Sylvia Hoeks

I primi ruoli rilevanti li ottiene nel 2004, quando è il volto principale nella serie tv È pericoloso, e nel 2005, quando, in Gooische, è l’amante di Martin Morero. Dopo aver ricevuto un premio in un festival olandese, calca il set delle pellicole Duska, The Storm e Tirza. Nel 2010 Sylvia Hoeks impersona una fuorilegge in un serial drammatico, mentre l’anno seguente è nel cast del thriller Adulterio.

A darle un riconoscimento internazionale è Giuseppe Tornatore, che nel 2013 la scrittura come protagonista femminile ne La migliore amica. Presta il volto a Claire Ibbetson, una ragazza affetta da agorafobia che si nasconde al mondo tramite una parete per paura del contatto, sia emotivo che fisico, con l’ambiente circostante.

Sylvia Hoeks sarà nel cast del sequel di Blade Runner

Per l’heist movie Renegades – Commando d’assalto (2017) è Lara Simic, una donna jugoslava (residente nella attuale Bosnia) determinata a far uscire il suo Paese dal devastante conflitto bellico scoppiato nel 1995 e a ricostruire quanto è rimasto di Sarajevo. Ad assisterla nella missione un gruppo di Navy Seal, il corpo militare più stimato e prestigioso del governo degli Stati Uniti.

Agli ordini del regista Dennis Villeneuve partecipa alle riprese di Blade Runner 2049 (2017). Si tratta della micidiale Luv, la quale ricorda, nell’andatura e nella capigliatura, la Rachel, ignara e memorabile replicante, del capitolo originale. In concomitanza lavora nel lungometraggio Millenium – Quello che non uccide: qui è Camilla Salander, sorella della protagonista.

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