Land di Babak Jalali in concorso alla 68° Berlinale in Panorama

La 68° edizione della Berlinale vedrà in concorso nella sezione Panorama il film di Babak Jalali Land, con Rod Rondeaux, Florence Klein, Wilma Pelly e James Coleman

Babak Jalali dirige Land, terzo lungometraggio del regista iraniano, presentato in concorso nella sezione panorama della 68° Berlinale

Il film Land, scritto e diretto da Babak Jalali con protagonisti Rod Rondeaux, Florence Klein, Wilma Pelly e James Coleman sarà presentato in anteprima mondiale alla 68° Berlinale nella sezione Panorama. Il film è una co-produzione tra Italia, Francia, Olanda e Messico, il film è diretto dal regista/sceneggiatore/produttore Babak Jalali, classe 1978, nato in Iran e cresciuto a Londra.

Land, il terzo lungometraggio del regista iraniano, è una produzione Asmara Films (Italia), the cup of tea e To Be Continued (Francia), Topkapi Films (Olanda), Piano (Messico) con Rai Cinema. Sviluppata in collaborazione con Torino Film Lab – FrameWork, Paris Project, Sofia Meetings e New Cinema Network Roma. Con il supporto di Eurimages, CNC Aide aux Cinémas du Monde, Torino Film Lab, MiBACT – DGC, The Netherlands Film Fund e DOHA Film Institute. In associazione con Banca del Fucino e in collaborazione con Bac Films.

Incentrato sulle vicende dei Denetclaw, una famiglia di nativi americani del Nuovo Messico, Land racconta un’America attuale ma nascosta, della quale poco si conosce perché raramente viene raccontata. Di seguito potete trovare la sinossi ufficiale del film:

Nella riserva indiana di Prairie Wolf vive la famiglia dei Denetclaw. Li raggiunge la notizia della morte di Floyd, il figlio minore, morto in combattimento in Afghanistan; inizia l’attesa del corpo del ragazzo che deve essere riportato nella riserva per la sepoltura.

Wesley, il più giovane dei figli ancora in vita, è un alcolista. La morte del fratello sembra non riguardarlo in alcun modo, l’unico scopo delle sue giornate è procurarsi della birra. Wesley è quotidianamente in contatto con i bianchi che gestiscono i negozi di liquori appena fuori dalla riserva. Quando la già difficile relazione tra le due comunità, i nativi e i bianchi, raggiunge un livello di massima tensione, scoppia una violenza da cui Wesley è direttamente colpito.

Raymond, il fratello maggiore, è un ex-alcolista con una moglie e due figli. Nonostante senta una forte responsabilità verso l’intera famiglia, Raymond è troppo impotente e chiuso in se stesso per fare qualcosa per loro. Fino a quando i problemi che affliggono i due fratelli più giovani lo obbligheranno a reagire e a tornare ad essere un uomo.

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