La lucida follia di Marco Ferreri: il documentario al cinema dal 27 novembre

Il documentario La Lucida Follia di Marco Ferreri diretto da Anselma Dell'Olio, arriva in sala distribuito da Istituto Luce Cinecittà.

Dopo il successo riscosso alla 74a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, dove ha raccolto il consenso della stampa nazionale e internazionale, il documentario La Lucida Follia di Marco Ferreri diretto da Anselma Dell’Olio, arriva in sala distribuito da Istituto Luce Cinecittà. In occasione della prima nazionale, che si terrà a Milano lunedì 27 novembre alle ore 21.15 presso lo Spazio Oberdan – Viale Vittorio Veneto, 2 – saranno presenti in sala la regista Anselma Dell’Olio e gli eredi Ferreri. Di seguito potete leggere la Ppogrammazione in sala del film:

SPAZIO OBERDAN/MILANO
Lunedì 27 novembre (h 21.15) – Serata evento con regista
Mercoledì 29 novembre (h 18.00)
Giovedì 30 novembre (h 19.30)
Venerdì 1 dicembre (h 18.30)
I biglietti possono essere acquistati online dal sito della Cineteca di Milano www.cinetecamilano.it o direttamente al botteghino dello Spazio Oberdan, a partire da una settimana prima delle proiezioni.

GENOVA/SIVORI
Martedì 28 novembre (h 21.15) – Serata evento con regista
dal 30 novembre al Filmclub

NAPOLI/AMBASCIATORI HART
Domenica 3 dicembre (h 19.00) – Serata evento con regista

ROMA/FARNESE
Mercoledì 6 dicembre (h 18.30 – 20.30) – Serata evento con regista

TORINO/MASSIMO
Martedì 12 dicembre (h 20.30) – Serata evento con regista

PERUGIA/ZENITH
Giovedì 14 dicembre (h 19.00 – 21.00) – Serata evento con regista

MANTOVA/MIGNON
Giovedì 18 gennaio (h 21.00)

BOLOGNA/LUMIERE
Mercoledì 7 febbraio (h 20.30) – Serata evento con regista
repliche 8 e 9 febbraio

La lucida follia di Marco Ferreri: la sinossi del documentario

La lucida follia di Marco Ferreri è un viaggio nel cosmo unico – insieme sovrannaturale e terragno – dell’autore. Un uomo che abbandona gli studi di veterinaria ma mai gli animali, scegliendo di occuparsi principalmente dell’essere umano nella sua essenzialità corporea e desiderante. Per avvicinare al mondo frastagliato e organico, per alcuni ostico di Ferreri, il film offre clip dei suoi film spagnoli, italiani e francesi, tra cui El cochecito, La cagna, L’ultima donna, Dillinger è morto, La grande abbuffata, Chiedo Asilo, Ciao maschio, Storia di Piera, La donna scimmia. Ascoltiamo il controverso regista riflettere sulla nomea di “provocatore” che l’ha sempre seguito, perennemente accompagnato da censure, scandali, contestazioni, accuse velenose.

Vi sono le risposte ironiche e taglienti, sue e dei suoi sostenitori più celebri e affezionati: Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Michel Piccoli, Philippe Noiret, e Ferreri stesso. Li ritroviamo in pieno vigore nei materiali d’epoca e backstage dell’Istituto Luce, Raiteche e archivi francesi, alcuni inediti in Italia.

Ci sono testimonianze nuove, illuminanti sul suo modo di dirigere gli attori, offerte dai protagonisti che hanno dato il soffio della vita ai suoi personaggi (Roberto Benigni, Hanna Schygulla, Isabelle Huppert, Andréa Ferreol, Ornella Muti), i collaboratori più stretti (il musicista Philippe Sarde, il regista Radu Mihaileanu) lo scenografo Dante Ferretti, un forbito luminare del mitico Cahiers du cinéma (Serge Toubiana). Arguto, mirabile, penetrante è la poesia che fa da prologo al film, dedicata a Ferreri, scritta e recitata da Benigni. Il film compone, come in un mosaico, l’arte, il carattere, la poesia, il pensiero e la visionarietà di un autore inclassificabile.

Il nostro film prova a consegnare alcune chiavi per accedere all’universo prodigioso e carnale di un Mago Merlin con lo sguardo laser e il bernoccolo per gli affari. Ci interessava comunicare la compassione rovente con cui l’autore scandaglia senza ipocrisia, il nostro accidentato viaggio terrestre.