La La Land: slitta a dicembre il film con Ryan Gosling ed Emma Stone

Dovremo aspettare un po’ per vedere Ryan Gosling ed Emma Stone nei panni di Fred Astaire e Ginger Rogers.

Summit Entertainment ha annunciato infatti che la data d’uscita di La La Land, prevista per il 15 luglio, è stata posticipata al 2 dicembre in visione limitata, mentre sarà disponibile a tutti a partire dal 16 dello stesso mese.

La La Land: slitta a dicembre il film di Damien Chazelle con Ryan Gosling ed Emma Stone 

“C’è un romanticismo incredibile a L.A. che non sempre puoi vedere quando sei bloccato nel traffico sulla 405”, ha detto il regista Damien Chazelle a EW parlando di La La Land nel mese di dicembre. “Volevo fare una grande lettera d’amore alla città e concentrarmi su questo tira e molla che tutti i giovani artisti provano, in bilico tra sogno e realtà, e che i vecchi musical di Hollywood sono così bravi a esprimere. Adoro l’idea di esprimere le emozioni attraverso la musica e le immagini. Los Angeles è una città così piena di sognatori, la maggior parte dei quali non riuscirà a portare a termine il proprio sono. Penso che ci sia qualcosa di poetico in questo.”

Con la sua nuova data d’uscita fissata per il 16 dicembre, La La Land si scontrerà esattamente con l’attesissimo Star Wars: Rogue One.

Damien  Chazelle, ha avuto una nomination agli Oscar per Whiplash, che noi abbiamo recensito per voi al London Film Festival (recensione di seguito):

In musica, si dice sincope quel ritmo in cui l’accento si sposta dal tempo forte di una battuta ad uno più debole. L’effetto prodotto è un altalenarsi di suoni veloci che contribuiscono a formare un’armonia vivace che non cede mai il passo alla calma. Ed è proprio in questi termini che si può descrivere Whiplash, seconda prova registica di Damien Chazelle, in cui un diciannovenne batterista con un’insana passione per il jazz (Miles Teller) comincia il suo primo anno nel conservatorio più famoso d’America e incrocia la sua strada con un professore famoso per la sua rigidità. Non sembra nulla di nuovo dal punto di vista della storia, e forse lo è, ma la forza di questo film sta in gran parte nella direzione registica di Chazelle, che trasforma il jazz in un personaggio vero e proprio invece di limitarsi a trattarlo come un elemento aggiunto della narrazione come spesso accade nei film di genere. CONTINUA  A LEGGERE