Kick-Ass: arrivano importanti aggiornamenti sul reboot

Matthew Vaughn, dietro il primo film della saga, in una recente intervista per il lancio di Argylle, ha dato qualche dettaglio sul film tanto atteso.

Kick-Ass è, probabilmente, uno dei fumetti più interessanti e scoppiettanti degli ultimi anni: parliamo di un vero e proprio capolavoro firmato da Mark Millar, uno degli autori fumettistici più prolifici che, nel corso degli anni, è riuscito a costruire un universo dedicato con tutti i suoi personaggi chiamato per l’appunto Millarworld. Insomma, un mondo complesso dove convivono personaggi assolutamente fuori di testa, come quelli dell’opera sopracitata che fa riflettere molto sul genere supereroistico e che vede come protagonista il giovane Dave Lizewski (incarnato da Aaron Taylor-Johnson), uno sfigato che decide di pattugliare le strade con un costume, imbattendosi in scontri al di là della sua portata.

Kick-Ass è uno dei fumetti più apprezzati di Mark Millar

Kick-Ass - Cinematographe

Proprio Kick-Ass che ha dato vita a due sequel e ad uno spin-off dedicato al personaggio di Hit Girl, è stato anche portato al cinema, in particolare con due pellicole ovvero Kick-Ass (2010) diretta da Matthew Vaughn e Kick-Ass 2 (2013) che ha visto Jeff Wadlow alla cinepresa. I titoli, pienamente in linea con quanto raccontato dal fumetto (seppur con qualche differenza) si sono però fermati, senza mai andare avanti con un ipotetico terzo capitolo pronto a chiudere la saga. Mentre si ragiona ancora sulla possibilità di questa nuova pellicola, lo stesso Vaughn ha manifestato più volte l’intenzione di rilanciare un reboot del franchise. In una recente intervista che ha tenuto per Collider, in occasione del lancio del suo nuovo film Argylle – La super spia, proprio il film-maker ha svelato alcuni aggiornamenti a tal proposito:

“Siamo a metà strada. C’è molto, molto, oserei dire… e sarà un cliché che esce da questa mia testa. È un molto, molto metauniverso. È quello che, sai, Kick-Ass stava reinventando e creando un supereroe di classe R e nessuno lo stava davvero facendo. Questo sta portando l’intero concetto a un degno… nemmeno un seguito, perché penso che sia solo un modo completamente nuovo di fare Kick -Ass, che non potrebbe essere più Kick-Ass.”

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Fonte: Collider