Johnny Depp, “vittoria” contro Amber Heard: il processo è stato confermato

"Il sig. Depp è molto gratificato dalla decisione della Corte", ha dichiarato l'avvocato di Johnny Depp.

Un giudice americano ha respinto la richiesta di Amber Heard di archiviare il caso di diffamazione che la vede contrapposta a Johnny Depp

Un giudice della Virginia ha appena consegnato a Johnny Depp una importante vittoria legale, relativa alla sua causa per diffamazione da 50 milioni di dollari contro Amber Heard. L’attrice di Aquaman aveva infatti chiesto al giudice capo della contea di Fairfax Penney Azcarate di archiviare il caso dopo che il suo ex marito ha perso un processo per diffamazione nel Regno Unito contro il quotidiano The Sun, reo di averlo definito “picchiatore di mogli” in un articolo.

Successivamente, Depp ha perso il tentativo di far ribaltare il verdetto britannico in appello. L’attore tornerà ad affrontare in tribunale la sua ex moglie, accusata due anni fa di calunnia per aver scritto di essere vittima di abusi domestici. Il fatto che il giudice del Regno Unito abbia stabilito che Depp aveva effettivamente picchiato Heard, ha spinto i legali dell’attrice a chiedere l’archiviazione della causa contro di lei. Tale richiesta, però, è stata ufficialmente respinta. “Il sig. Depp è molto gratificato dalla decisione della Corte“, ha dichiarato a Deadline Ben Chew, l’avvocato di Johnny Depp.

Nei giorni scorsi, Johnny Depp ha ammesso di temere un boicottaggio da parte di Hollywood. Le parole dell’attore sono state pubblicate dal The Sunday Times. Il botta e risposta ha toccato diversi punti, tra cui anche la complicata situazione legale che contrappone l’interprete ai tabloid inglesi e alla ex moglie Amber Heard. In particolare, Johnny Depp ha dichiarato di temere che le ramificazioni di questa vicenda portino Hollywood a boicottare Minamata, la cui data di uscita in America è stata rinviata a data da destinarsi. Minamata, che è stato diretto da Andrew Levitas (Lullaby), racconta la vicenda del fotografo e giornalista americano W. Eugene Smith (interpretato da Johnny Depp), che negli anni Settanta contribuì a portare alla luce le gravi conseguenze dell’abbandono di importanti dosi di mercurio lungo le coste giapponesi. Dopo aver perso la causa nel Regno Unito, Depp è stato allontanato anche dal franchise di Animali Fantastici.