Johnny Depp e la colazione preparata ai fan appostati fuori dal tribunale: “Waffle per tutti”

Johnny Depp ha regalato Waffle a tutti i fan che, ogni giorno, lo attendono fuori dal tribunale dove sta avendo luogo il processo per diffamazione contro l'ex moglie Amber Heard

Johnny Depp sa come viziare e sorprendere i suoi ammiratori! “Ho appena preparato la colazione per tutti loro”, ha svelato il celebre attore alla stampa appostata fuori dal tribunale della Virginia dove sta avendo luogo il processo per diffamazione contro l’ex moglie Amber Heard, ormai giunto al suo 19esimo giorno.

Il Jack Sparrow dei Pirati dei Caraibi oggi – giovedì 19 maggio – come da consuetudine è arrivato davanti al Fairfax County Circuit Court, ma il procedimento odierno è stato sospeso a causa della mancanza di un giudice. Depp ha sorriso e salutato i suoi fan, sempre accalcati fuori dalle aule del tribunale per mostrare tutto il loro sostegno al beniamino. Qui, la star ha parlato con la stampa e ha detto di aver preparato “la colazione a tutti loro”. “Waffle”, ha semplicemente risposto il signor Depp quando gli è stato chiesto cosa avesse preparato di buono. Ecco il video del suo arrivo in tribunale di oggi, in un elegante abito grigio e con in mano una tazza di caffè:

Johnny Depp vs. Amber Heard: un processo da 50 milioni di dollari che dura dall’11 aprile

Dopo che Amber Heard ha concluso la sua testimonianza il 17 maggio, ci sono ancora diversi testimoni che devono ancora prendere posizione a suo favore nella causa per diffamazione multimilionaria iniziata lo scorso 11 aprile. Johnny Depp ha citato in giudizio l’ex moglie per 50 milioni di dollari per aver insinuato di averla abusata in un editoriale scritto nel 2018 per il Washington Post, sostenendo che l’articolo gli ha chiuso diverse porte lavorative e fatto perdere ingaggi da milioni di dollari. Nell’articolo in questione Amber Heard si riferisce a se stessa come a una “persona pubblica che rappresenta i sopravvissuti agli abusi domestici”, senza però mai fare menzione di Depp.