John Carpenter vorrebbe realizzare il sequel di un suo noto capolavoro

Il noto autore horror non ha dubbi in merito.

John Carpenter è lontano dal grande schermo dal 2010

John Carpenter, noto regista, sceneggiatore, compositore, musicista, attore, produttore e montatore americano, è uno degli autori horror più importanti di sempre (ma non solo), capace di portare sul grande schermo capolavori del calibro di Halloween – La notte delle streghe (1978), La cosa (1982), Essi vivono (1988), Grosso guaio a Chinatown (1986) e molto altro ancora. Lontano dal grande schermo come regista dal 2010, quando ha lanciato The Ward – Il reparto, l’artista è uscito nel 2021 con un nuovo album e ha collaborato nella nuova versione di Halloween della Blumhouse, curando la colonna sonora. Nonostante questo, c’è tanta attesa di vederlo nuovamente di fronte la macchina da presa.

Christine

Come riportato da The Playlist, in una recente intervista per The Hollywood Reporter, proprio John Carpenter ha svelato che vorrebbe assolutamente realizzare un sequel de La cosa o una sorta di seguito, anche se ovviamente ha spiegato di non essere certo di nulla in questo mondo. Se ciò avvenisse sarebbe sicuramente un evento indimenticabile, tenendo conto di quanto il titolo è stato rivalutato nel corso degli anni visto che inizialmente ha floppato al botteghino (ma c’era tanta spietata concorrenza in quel periodo d’oro cinematografico). Il film-maker, ad ogni modo, era lì presente per pubblicizzare il nuovo rilascio home video in 4K UHD di Fuga da Los Angeles e con l’occasione gli è stato chiesto su cosa avrebbe voluto lavorare in futuro.

Sappiamo in realtà, da qualche anno, che la Blumhouse starebbe proprio collaborando con John Carpenter per la realizzazione di un nuovo remake de La Cosa, visto che già la pellicola di Carpenter è a sua volta un rifacimento de La cosa da un altro mondo del 1951, diretto da Christian Nyby e Howard Hawks (non accreditato). Entrambi i prodotti derivano da un’opera comune ovvero il racconto La cosa da un altro mondo di Campbell.

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