John Carpenter rivela quale suo film potrebbe diventare un perfetto videogioco

John Carpenter è un famoso regista, sceneggiatore, compositore, musicista, attore, produttore cinematografico e montatore americano, tra gli autori più prolifici e apprezzati di Hollywood nonostante, negli ultimi anni, sembra che il cinema americano abbia dimenticato il suo illustre contributo. Parliamo infatti di un film-maker che ha consegnato dei grandi capolavori al pubblico come 1997: Fuga da New York (1981), La cosa (1982), Christine – La macchina infernale (1983), Essi vivono (1988), Villaggio dei dannati (1995) e molti altri ancora. Purtroppo è veramente da tanto tempo che non vediamo al cinema un suo lavoro visto che il suo ultimo lungometraggio risale oramai al 2010, quando è uscito il deludente The Ward – Il reparto.

John Carpenter ha esordito con Dark Star nel 1974

Ebbene, in tutto questo periodo, in realtà, John Carpenter ha concesso parecchie interviste, facendo capire, alla fine, di essersi goduto appieno questo periodo di riposo “forzato” (in quanto ultimamente ha avuto diversa difficoltà nel trovare dei produttori effettivi che lanciassero le sue idee al cinema). Di conseguenza, molto spesso, abbiano sentito proprio il cineasta scatenarsi a ruota libera sugli argomenti più disparati, ammettendo sempre di essere davvero un grande amante del mondo videoludico. Ecco che quindi, in una recente intervista che l’autore ha tenuto per ComicBook, gli è stato chiesto quali videogiochi ispirati ai suoi film avrebbe voluto vedere in giro e di seguito trovate la sua risposta.

“Non lo so. Penso che forse… Grosso guaio a Chinatown, mi sembra che diventerebbe un videogioco divertente e spassoso. C’è anche, tra l’altro, un gioco di carte su La cosa. Voglio dire, ci sono molti di questi giochi. In realtà c’è anche un videogame su Essi Vivono. Non so se ci sarà mai un gioco che traspone Prince of Darkness. Onestamente non c’è lo vedo.”

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