James Gunn rende omaggio al suo debutto sul grande schermo
Il primo film del noto film-maker americano risale al 2006.
James Gunn è un oramai regista, sceneggiatore, produttore e musicista americano che però, molti anni fa, era ancora totalmente sconosciuto, visto che possiamo dire che la fama l’ha incontrata, principalmente, dal 2014 in poi, con Guardiani della Galassia grazie ai Marvel Studios. Nei primi anni 2000, invece, era legato ancora a prodotti decisamente sperimentali, con il primo film co-diretto che è stato Tromeo and Juliet, risalente al 1996. Detto questo, però, solo nel 2006 l’artista ha avuto, per la prima volta, la possibilità di mostrare il suo talento narrativo e registico in modo totalmente individuale, realizzando un film horror ancora memorabile ovvero Slither, prodotto all’epoca da Universal Pictures. All’interno di questo lungometraggio vediamo la storia di un terrificante alieno che cade sulla Terra con una meteoria.
James Gunn è ora diventato co-CEO di DC Studios insieme a Peter Safran
Qualche ora fa, lo stesso James Gunn (via Screen Rant), direttamente sul suo profilo personale Twitter, ha voluto rendere omaggio proprio a Slither, in quanto, il 31 marzo 2023, la pellicola ha debuttato ufficialmente sul grande schermo. Una ricorrenza decisamente molto importante per l’autore che, con l’occasione, ha voluto ringraziare anche gli attori principali presenti nel film ovvero Nathan Fillion, Elizabeth Banks e Greg Henry. Un ricordo decisamente intenso che non va sottovalutato, visto che il suo esordio cinematografico lo ha poi portato, anni e anni dopo, a realizzare progetti molto più strutturati e personali, con uno stile atipico che trae comunque origini da questo inizio.
Detto questo, ad ora, James Gunn si è sicuramente molto allontanato da tale impronta cinematografica, essendo passato al cinema commerciale e in particolare ai cinecomic. Non sappiamo effettivamente se l’artista, allo stato attuale, ha nostalgia di quegli anni, ma una cosa è certa: è arrivato, a livello professionale, ad una vetta decisamente insormontabile, raggiunta, in particolare, quando è diventato co-CEO di DC Studios insieme a Peter Safran.