James Cameron e la discussione con la Fox per la durata di Avatar
"Non potrai amare il mio film quando avrà il suo successo" James Cameron racconta la discussione con il dirigente della Fox.
Non è il primo episodio in cui James Cameron si è trovato a discutere con la 20th Century Fox . Il regista ha rivelato durante una recente intervista a GQ di aver litigato con il dirigente della Fox che gli aveva chiesto, alcuni mesi prima che il capolavoro cinematografico Avatar uscisse nelle sale, di ridurne la durata.
“Fuori dal mio ufficio!” James Cameron descrive il momento in cui si ritrovò a difendere il suo film
Il dirigente aveva considerato la pellicola un po’ troppo lunga e così aveva implorato il regista di accorciare il film. Avatar ha poi battuto i record al botteghino in tutto il mondo.
Cameron ha raccontato: “ho detto qualcosa che non ho mai detto a nessun’altro nel settore” citando l’esatta risposta data al dirigente: “penso che questo film farà moltissimi soldi e quando lo farà, sarà troppo tardi per te per amarlo. Il momento per amare questo film è adesso. Non ti sto chiedendo di dire qualcosa che non senti, ma sappi che a me non importerà mai di sapere che tu abbia amato il mio film in futuro, che diventi lusinghiero nei miei confronti solo quando il mio film farà i suoi soldi”, “non puoi tornare da me e complimentarti per il film o tentare di fare amicizia e dire: ‘guarda cosa abbiamo fatto insieme’, non potrai farlo“.
“A quel punto“, continua Cameron, “il dirigente dello studio è andato fuori di testa e ho provato ribrezzo, gli ho detto di andarsene dal mio ufficio“.
Il regista di Titanic è noto per il suo particolare caratterino e lo stesso si è espresso al riguardo: “penso che ci sia stato un periodo di tempo in cui quella reputazione ha funzionato a mio favore” ha dichiarato a GQ, ma James Cameron ha raccontato di essere oggi capace di gestire le sue reazioni “avventate” e che quest’ultime non sono ricorrenti come una volta.
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